A San Giorgio a Cremano da gennaio i cittadini potranno dare l’assenso alla donazione dei propri organi, attraverso la carta d’identita’, firmando un semplice modulo presso l’ufficio comunale dell’Anagrafe. Testimonial del servizio ‘Una salute-1scelta in comune’ e’ l’attore e regista Eduardo Tartaglia, originario del comune vesuviano che dice: ”Ho accettato con enorme piacere di essere il testimonial della prima certificazione che apre un percorso di civilta’, ben consapevoli dell’importanza della donazione”. Ogni cittadino, con piu’ di 18 anni, che si rechi agli uffici dell’Anagrafe potra’ specificare sul documento se consente o meno alla donazione di organi e tessuti. A chi dovra’ fare una carta d’identita’ ex novo o rinnovarla, compilando il modulo, verra’ stampata tra le voci del documento una dicitura in cui si evince
il proprio assenso o rifiuto. A quanti possiedono una carta d’identita’ attualmente valida, verra’ apposto un timbro che ne certifica la decisione. Le informazioni verranno trasferite al Sistema Informativo Trapianti, pronto ad essere consultato in caso di necessita’. I primi a dichiarare il consenso sono stati oltre a Tartaglia, il sindaco Giorgio Zinno e l’assessore all’Anagrafe Pietro De Martino. ”E’ una scelta di grande civilta’ e progresso. Con questo
servizio diamo ai sangiorgesi l’opportunita’ di essere sempre piu’
consapevoli delle scelte che riguardano noi stessi e il
prossimo” spiega in una nota il sindaco Giorgio Zinno ”Inoltre
e’ un’azione strategica anche per il sistema trapianti nel suo
complesso che e’ costantemente alla ricerca di donatori. Siamo
convinti che si tratti di un progetto di grande valore civile,
oltre che indice di grande altruismo e sensibilita’ verso coloro
che attendono un organo per sopravvivere e riprendersi la
vita”.
L’assessore all’Anagrafe, Pietro De Martino, ha aggiunto:
”Abbiamo formato gli operatori dell’ufficio Anagrafe per
svolgere il servizio di raccolta delle adesioni e di
registrazione nella Banca Dati Nazionale. Siamo molto
soddisfatti di questo ulteriore servizio che forniamo ai nostri
cittadini e che arricchisce l’intera comunita”’.
Il Sistema Informativo Trapianti viene consultato per ogni
potenziale donatore, in stato di accertamento di morte
cerebrale, dal Centro Regionale Trapianti in modalita’ sicura e
in regime di h24. Questo meccanismo, spiegano dal Comune,
consente di verificare per ogni accertamento di morte con
criteri neurologici se il potenziale donatore si era espresso in
vita (e in questo caso fa testo la sua volonta’ negativa o
positiva). Qualora non vi sia stata alcuna volonta’ dichiarata,
viene data ai familiari la possibilita’ di opporsi o meno alla
donazione.