E’ uno strumento di informazione, ma soprattutto di formazione, per quanti si trovano a contatto con le vittime di violenza di genere il libro ‘Crimini contro le donne’, curato dal presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Milano Fabio Roia e presentato  questa sera a Palazzo Cusani, nel capoluogo lombardo, alla presenza, fra gli altri, del procuratore capo di Milano Francesco Greco. Il cuore del volume e’ una raccolta di convenzioni internazionali, leggi, provvedimenti di indirizzo politico e buone pratiche dedicato a magistrati, avvocati, operatori di polizia giudiziaria. Contiene anche un approfondimento, dal titolo ‘Non e’ mai l’otto marzo’ sui pregiudizi culturali alla base del fenomeno, e sulla possibilita’ di combatterlo con un processo penale condotto con capacita’ e sensibilita’. Nel suo intervento, Greco ha sottolineato che “la protezione e la tutela dei soggetti deboli e’ nel dna della Procura milanese” e ha parlato della necessita’ di un agire “non solo in modo repressivo, ma preventivo generale”. Sul piano operativo, il Procuratore ha fatto riferimento alla necessita’ di migliorare i sistemi informatici del Tribunale per consentire la raccolta di dati statistici, di avere a Milano i laboratori per le analisi del Dna e di adeguare le telecamere presenti sul territorio per consentire di svolgere le indagini con maggiore efficacia. In merito a quest’ultimo aspetto, ha sottolineato che e’ in corso un “monitoraggio” delle telecamere private presenti sul territorio, che possono diventare uno strumento utile per inquirenti e investigatori.