In occasione della “Giornata del Caffe’ sospeso”, organizzata dalla “Rete del caffe’ sospeso” con l’intento di promuovere nei bar e nelle caffetterie di tutta  Italia l’usanza solidale di lasciare un caffe’ pagato per chi non puo’ permetterselo, domani alle 11 presso il Caffe’ storico Gambrinus di Napoli iniziera’ la raccolta firme per chiedere il riconoscimento Unesco del caffe’ tipico napoletano e della sua tradizione. In occasione dell’evento partenopeo, coordinato da Massimiliano Rosati e Michele Sergio, e sostenuto dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli il Gambrinus offrira’ 100 caffe’ per sottolineare l’importanza della diffusione della cultura solidale legata ad una bevanda che e’ parte integrante della storia e della cultura partenopea e per festeggiare il risultato raggiunto dai “fratelli” pizzaioli. “Il caffe’ tipico napoletano e il modo in cui viene realizzato e’ un’altra eccellenza che merita un riconoscimento internazionale ha dichiarato Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi che e’ tra i promotori del caffe’ sospeso a Napoli – non solo per tutelarlo da improbabili imitazioni che si trovano in tutto il mondo, ma anche perche’ al caffe’ sono legati tanti importanti momenti culturali della nostra citta’. Basti pensare ai tributi che questa bevanda ha ricevuto dalle scritture teatrali di Edoardo De Filippo ai film di Toto’ solo per citarne alcuni”. “Un legame tra cultura partenopea e caffe’ che deve essere sugellato dal piu’ alto dei riconoscimenti come accaduto per l’arte della pizza. I primi a cui offriremo il caffe’spiegano Michele Sergio e Massimiliano Rosati del Gambrinus – saranno i senza tetto della zona e i barboni per i quali abbiamo preparato una sorpresa speciale anche a Natale”.