Guerra di camorra, ma pur sempre guerra sono già in servizio i 250 bersaglieri dell’Esercito Italiano arrivati a Napoli per contribuire a tenere sotto controllo, insieme alle forze dell’ordine, l’escalation di violenza registrata nelle ultime 
settimane in città. Complessivamente, a Napoli, ora sono circa 650 militari i militari in servizio (prima dell’arrivo dei bersaglieri erano 400). Per incrementarne l’operatività il contingente alloggerà nel capoluogo partenopeo. Complessivamente, in Campania, operano quasi un migliaio di militari: duecento tengono sotto controllo le province di Napoli e Caserta (88 comuni in totale) per contribuire al contrasto dei reati ambientali nella cosiddetta Terra dei Fuochi (cento operano nel Napoletano, altrettanti nel Casertano). I restanti, invece, operano nella provincia di Caserta solo per «Strade Sicure». A Napoli i bersaglieri terranno sotto controllo i quartieri «a rischio» della città, come Forcella, Scampia, la Sanità, location indicate dalla Prefettura.
