Grande emozione e anche tanta curiosita’, perche’ non conosco ancora tutti i testi tradotti in napoletano, solo quello di Teresa de Sio”: non poteva mancare Dori Ghezzi al tributo di Napoli a Fabrizio de Andre’. Per lei l’abbraccio di un event 1affollato Maschio Angioino e il calore di tanti napoletani riuniti per ascoltare “Cruza de m” che diventa “Na strada ‘mmiezz’o mare” nella voce di Teresa de Sio e tanti altri artisti tra cui Maldestro, Enzo Gragnaniello, Fausta Vetere, insieme per celebrare i 30 anni dell’album capolavoro di Faber. “Fabrizio aveva cantato il Mediterraneo, chissa’ se aveva anche previsto tutto quello che sta accadendo in questo mare. Occorrono cuore e tenacia perche’ queste morti non siano vane”, e’ il pensiero di Dori Ghezzi alla quale il sindaco di Napoli Luigi de Magistris consegna nel corso della serata un riconoscimento ufficiale della citta’, cosi’ come al Club Tenco che e’ uno dei promotori dell’operazione. “Il ponte tra Napoli e Genova ci sara’, con un altro evento, e’ una cosa – spiega la Ghezzi – molto significativa, un segnale di unita'”. Intanto il concerto in due serate diventera’ un disco, in uscita probabilmente gia’ a fine ottobre. Consulente artistica proprio Dori Ghezzi, sul palco anche Francesco Di Bella, Gerardo Balestrieri, Mimmo Maglionico, Nando Citarella, Corrado Sfogli, tutti a ricantare la track list di “Creuz de m”, testi riscritti dalla De Sio con Annino La Posta e Gennaro Del Piano. Realizzato nell’ambito di “Estate a Napoli 2015” il progetto “Napoli per Fabrizio De Andre'”, e’ promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli, dal Club Tenco con il patrocinio morale della Fondazione De Andre’. Sorpresa della serata e’ il giovane artista napoletano Maldestro (che sostituisce Gennaro Cosma Parlato), gia’ vincitore di numerosi premi tra cui il Ciampi e, nel 2013, proprio del Premio De Andre’ e ora selezionato per partecipare all’assegnazione della “Targa Tenco – Opera Prima 2015”. I proventi dell’operazione andranno alle attivita’ di Medici Senza Frontiere. Al tema del mare e dell’immigrazione sono dedicate le immagini di Stefano Renna proiettate durante il concerto.