Il Capogruppo di “Prima Napoli” – Cons. Vincenzo Moretto – ha presentato un question time per chiedere all’Amministrazione di relazionare esaurientemente sulle due sempre attuali problematiche cui i napoletani devono confrontarsi passivamente e con rassegnazione ogni giorno:

cantieri stradali sempre aperti e lavori mai ultimati buche e rattoppi stradali mal eseguiti

Nel merito del primo punto notevoli criticità presentano i lavori di Via Marina, attualmente sospesi, con un cronoprogramma saltato e con un’odissea che ancora continua per l’importante arteria stradale nonostante siano passati già ben tre anni dall’inizio dei lavori; i lavori di restyling di Via Carbonara che proseguono sempre più a rilento; i lavori di restyling di Corso Meridionale dove, dopo un primo lasso di tempo di inattività nonostante le informazioni date ai residenti di inizio e fine lavori, si sta procedendo nei lavori ma senza un’adeguata informazione e cartellonistica specifica e dettagliata degli stessi e informazioni di vario genere come il cronoprogramma; il tipo e l’entità dei lavori; il responsabile/i del progetto e loro recapito telefonico; ecc., il tutto in deroga all’Art. 21 del Nuovo Codice della Strada: vi è solo un’informazione sommaria che indica un divieto di sosta permanente peraltro affisso ai tronchi delle alberature; quando, allora, si provvederà ad aggiornare la cartellonistica dei lavori e le informazioni per i residenti come previste da normativa; le specifiche sul cronoprogramma soprattutto la durata degli stessi e la data presunta di fine lavori.

Per quanto riguarda la manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade cittadine, ci chiediamo: ma l’impegno economico richiesto non è commisurato a quello elargito? Di conseguenza spesso si ricorre ad interventi di tacconatura costosi ma insoddisfacenti, effettuati senza controlli. A tal riguardo si richiede l’entità dell’esborso economico che l’Amministrazione comunale deve sostenere e che ha fino ad oggi sostenuto soprattutto per la frequenza degli interventi; l’entità e il numero delle richieste di danni che ogni cittadino ha il diritto di esigere dall’Amministrazione comunale che non gestisce con accuratezza la manutenzione del manto stradale ed aumenta il rischio di cadute, storte e fratture di pedoni, ciclisti e altri fruitori della strada. Si tratta, sembrerebbe, di una spesa ingente che la città di Napoli dovrebbe invece utilizzare per migliorare la condizione delle strade urbane sottoposte ogni giorno all’usura del traffico e delle intemperie. A chi addebitare le responsabilità e perchè l’Amministrazione comunale non si impegna anche a monitorare e meglio gestire i lavori e le risorse economiche utilizzate nel ripristino dell’agibilità delle strade cittadine?

In definitiva si chiede di esplicitare se sono allo studio e/o in essere, ma sembrerebbe evidentemente non ancora avviate, misure e interventi atti a contrastare efficacemente i notevoli disagi che la cittadinanza, attività commerciali comprese con evidentemente conseguenziali potenziali ed effettivi danni economici per mancato introito, è costretta passivamente a subire; come intende decongestionare il traffico in prossimità dei cantieri ancora aperti e/o aperti di recente come Via Carbonara e da ultimo Corso Meridionale; come regolamentare efficacemente e maggiormente e rendere la viabilità stradale e pedonale più sicura; come superare i rallentamenti e gli stop ai lavori per i cantieri in questione; se, a riguardo, ci sarà un ulteriore esborso economico a carico dell’Ente e a quanto ammonterebbe; se sono previste defiscalizzazioni e misure di agevolazione per il danno economico e di immagine che stanno subendo gli esercenti commerciali e attività alberghiere anche di una certa rilevanza cittadina e ben note e apprezzate come in Via Carbonara; sono messi in dubbio quotidianamente i parametri minimi di vivibilità, sicurezza pubblica, immagine della città, economia locale. Di ciò si chiede, responsabilmente, un riscontro convincente.