Peppino Brancati fu il primo scugnizzo napoletano ad essere accolto a Torino da don Bosco. A lui e’ stata intitolata la nuova comunita’ di alloggio per minori inaugurata questo pomeriggio a Torre Annunziata  nella casa salesiana giovani-1Madonna di Lourdes alla presenza tra gli altri del vescovo di Nola, Francesco Marino, del questore di Napoli Antonio De Iesu, del sindaco di Torre Annunziata Vincenzo Ascione e di don Tonino Palmese. Ha invece dovuto rinunciare alla programmata partecipazione il ministro della Giustizia Orlando, bloccato a Roma da improvvisi impegni istituzionali. A fare gli onori di casa il responsabile della casa salesiana don Antonio Carbone. ”Ogni volta che si inaugura una comunita’ alloggio – ha detto – significa che ci sono minori in difficolta’ da accogliere”. Nella comunita’ Peppino Brancati troveranno ospitalita’ fino ad otto ragazzi individuati dai servizi sociali
territoriali e dal centro di giustizia minorile. ”Vi auguro di crescere buoni e santi” e’ stata l’esortazione del vescovo
Marino rivolta ai ragazzi presenti mentre il questore di Napoli, Antonio De Iesu, ha sottolineato che ”a questa eta’ siete chiamati a scegliere cosa fare e come crescere”. Per la casa salesiana Madonna di Lourdes quella inaugurata oggi e’ la seconda comunita’ alloggio: la prima e’ stata intitolata a madre-coraggio Matilde Sorrentino, uccisa per aver denunciato le persone che avevano abusato di suo figlio.