Anche Pianura finalmente, ha il suo punto di incontro per una pizza d’autore e una cucina tradizionale. “Mastunicola” il ristorante e pizzeria inaugurato a Pianura, è il risultato di un forte desiderio per la passione della pizza e cucina tipica napoletana. Quello che era già un ristorante e si chiamava “Magnifica”, cambiando gestione è stato rinnovato ed ha dato luogo al ristora

nte-pizzeria Mastunicola. Il gruppo di soci nuovi proprietari cambiandolo nel look, nei colori e negli spazi hanno così inaugurato la nuova location con un marchio tutto nuovo che, vuole dare il vero senso dell’origine della pizza napoletana. L’origine della pizza napoletana, risale intorno alla fine del ‘500 e gli inizi del ‘600, dove un semplice panetto di pizza farcito con strutto, formaggio, pepe e foglie di basilico (in dialetto chiamato “vasunicola”), diede vita ad un piatto che nel tempo ha creato una storia, diventando famoso nel mondo. Ecco che, questo piatto salato e levitato, prese il nome di Mastunicola. Dal ‘600 ad oggi, la storia della pizza napoletana è infinita e colorata e il nome della pizza “Mastunicola” è approdato a Pianura in via Pallucci, 160. Un’oasi tranquilla con parcheggio privato, lontano dai rumori della città, è il punto di incontro dove poter degustare anche i piatti della tradizione napoletana come il ragù, la genovese, la “frittura di paranza” e persino il baccalà, cucinato in bianco e con il pomodoro. Luigi Errico, contitolare e ideatore del marchio, ha fortemente desiderato che, anche i cittadini di pianura, potessero degustare pizza e cucina di qualità, avvalendosi dei prodotti territoriali, che contribuiscono anche alla crescita della produttività locale con la condivisione, e ha voluto appunto introdurre prodotti eccellenti come: la farina ”Molino Caputo”, i pomodori “La Torrente” e i latticini l’azienda casearia “La Sorrentina”. Anche per i vini la scelta ricade sui km 0, infatti la collaborazione è nata insieme alle “Cantine Astroni” e cantine “Varchetta” per proporre aziende vicine, che meritano di essere scoperte. L’idea di Luigi, è quella di affiliare nuovi imprenditori campani che possano unirsi a questo nuovo Brand, al fine di farlo diventare un franchising. Nel frattempo si è circondato di uno staff attento e professionale per offrire ospitalità, il primo obiettivo è quello di far sentire l’ospite a proprio agio, in un ambiente comodo e tranquillo, e di poter offrire la cucina di “casa” anche in un luogo esterno, dove le tradizioni domenicali campane, possono continuare tenendo unita la famiglia. Tra il personale troviamo il pizzaiolo Salvatore Gamardella, che esercita questo mestiere da 22 anni, e aiuto pizzaiolo Davide Criscuolo; Lo chef della struttura, il 48enne Gennaro Criscuolo, anche lui con esperienza ventennale all’estero e al nord Italia, affiancato da Roberta Russolillo come aiuto cuoco; Il Direttore di sala Raffele Chianese, e Alberto Errico segretario di direzione, di Patrizia Guazzo e di Luigi Errico. La serata inaugurale ha ospitato tantissimi giornalisti che hanno dato il loro giusto giudizio sulle pietanze preparate, tra cui il giornalista Giuseppe De Girolamo del quotidiano il “Roma”, Prefetto per la Campania dell’Accademia Italiana Gastronomia Storica, Gennaro D’Aria ‘O Mast d’a Pizza, Alberto Alovisi giornalista e direttore della testata “Terroniam”, insieme al figlio Fortunato Alovisi; Il coordinatore capo delle pagine spettacolo del quotidiano “Roma” Diego Paura affiancato dalla moglie l’attrice Anna Capasso e tanti altri esperti della comunicazione. Una platea attenta e critica per affrontare il debutto nella società enogastronomica, gli ingredienti ci sono tutti per auspicargli un ottimo successo lavorativo, come la passione e a volontà dei soci che si respira all’ingresso del locale, già da una grande insegna luminosa con i colori tipici del made in Italy; ora tocca al pubblico, accertarsi che il lavoro venga svolto nel miglior modo possibile, perché anche se ci sono gli elementi giusti, è sempre il cliente il miglior giudice finale che, possa approvare o bocciare nuove iniziative, ma siamo fiduciosi che il pollice rimanga sempre alto come un semplice ma giudizioso Like! Il ristorante rimane aperto tutti i giorni ovviamente con turnazione del personale e senza orario di chiusura infatti rispetterà l’orario 12.00 – 24.00 assicurando da mangiare sempre, a coperti per 150 persone.
A cura di Sabrina Abbrunzo