Massiccia partecipazione al Treno del Ricordo: in memoria delle vittime delle foibe

“Quanto ad alcune vistose assenze, ieri mattina alla Stazione di Napoli, c’e’ da chiedersi se siano frutto di una pochezza intellettuale e scarsa conoscenza della storia oppure se affondino le radici in un post-stalinismo di maniera che ancora non riconosce agli esuli il diritto di essere italiani”. Lo scrive su Facebook il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, dopo la tappa del Treno del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe nel capoluogo campano, appuntamento al quale ha partecipato il sindaco Manfredi ma era assente il governatore Vincenzo De Luca, rappresentato dall’assessore regionale Felice Casucci. “Ma l’importante – argomenta il ministro – era la presenza di tante persone, donne e uomini, soprattutto giovani. La loro convinta partecipazione ci riempie il cuore di orgoglio e testimonia, ancora una volta, come Napoli non dimentica il sacrificio e le sofferenze di tanti italiani”. “Grazie – scrive Sangiuliano – ai tanti napoletani che hanno
partecipato all’arrivo a Napoli del Treno del Ricordo, aiutando, con la loro presenza, la ricostruzione di una memoria nazionale e la fine di quel vergognoso e ambiguo vuoto che per decenni ha
segnato le vicende del confine orientale tra il 1943 e il 1947.
Passo dopo passo ridiamo memoria al martirio di oltre diecimila
italiani, fra cui donne e bambini, gettati nelle cavita’ carsiche
e degli oltre trecentomila costretti all’esodo dall’Istria, da
Fiume e dalla Dalmazia”.