RI Group, azienda nel cuore del Salento, che da tempo collabora con il governo del Mali per il progetto della costruzione di varie scuole di formazione per il reinserimento sociale degli ex combattenti, è stata protagonista della cerimonia di posa della prima pietra nella località di Mopti, in Mali. Erano presenti il Governatore della Regione di Mopti, il Capo di Stato Maggiore della Difesa Terrestre del Mali e il Comandante della Regione Militare di Mopti. Si dà, così, il via al cantiere pilota di questo importante progetto di cooperazione internazionale che vede ancora una volta coinvolta in prima linea l’azienda pugliese leader nel settore degli edifici prefabbricati modulari.

Dal principale stabilimento produttivo di RI, situato a Trepuzzi, in provincia di Lecce, partiranno le strutture e i materiali necessari alla costruzione e all’allestimento delle aule/laboratorio, uffici, servizi e tutto il necessario per la realizzazione degli edifici che verranno realizzati con tecniche costruttive modulari altamente tecnologiche e innovative. Tutto il progetto prevede infatti una costruzione con metodo Offsite, in cui il cantiere in loco si occuperà solo dell’assemblaggio finale dei singoli componenti delle strutture, realizzate e collaudate in Italia nello stabilimento di produzione.

“Questo è un giorno molto importante per il nostro gruppo”, ha dichiarato l’AD Lorenzo Tafuro, “sappiamo che il compito affidatoci è difficile, ma confidiamo nella collaborazione con le autorità locali, che ogni giorno lavorano duramente per migliorare la situazione in loco”.
Le notizie che giungono dall’area del Mali infatti, parlano di un Paese che giornalmente fa i conti con attacchi violenti e, continua Tafuro, “abbiamo la possibilità di iniziare una nuova missione in un’altra importante e storica nazione africana, ed essere di supporto ai nuovi progetti di sviluppo e sicurezza nei Paesi del Sahel”.

Il Mali vive una profonda crisi sociale, in cui molti territori sono sotto il controllo di gruppi terroristici con faide interne tra le diverse etnie, che sfociano spesso in attacchi cruenti contro civili e forze di sicurezza. In questo scenario, dal 2013, il contingente delle Nazioni Unite è presente nel territorio con una forza di 13mila unità della missione Minusma. Questo progetto rappresenta quindi un sostegno concreto alla lotta contro il terrorismo globale, in un’area cruciale nelle rotte migratorie verso l’Europa, per ridurre il flusso e quindi la minaccia di infiltrazioni terroristiche. L’ obiettivo è quello di intervenire per il disarmo dei gruppi armati presenti nella regione, fornendo le strutture, la formazione e gli strumenti necessari ad avviare un percorso di speranza e stabilità.

Il progetto, promosso dalla coraggiosa azione DDR del governo del Mali, tramite CNDDR (Commissione Nazionale per il Disarmo-Smobilitazione-Reinserimento) e finanziato da Minusma e dal fondo IDA della WORLD BANK, prevede la costruzione di nuovi centri di formazione professionale nelle città di Ménaca, Mopti, Gao, Ségou, Tombouctou, Kidal, Taoudénit, Nioro e Banamba. È un progetto nel suo genere unico al mondo e interamente realizzato da R.I. Group azienda leader nel settore della Force Protection, in ambito di difesa e sicurezza e delle costruzioni modulari di edilizia industrializzata nel campo civile ed emergenziale.