“Vigileremo sul prosieguo dell’indagine ispettiva al pronto soccorso dell’ospedale di Nola, sperando che questa tregua non celi ulteriori sorprese”. E’ il commento su Facebook del vicepresidente del Consiglio regionale e componente della russo-1Commissione Sanità della Campania, Ermanno Russo.

“Da quello che si comprende leggendo la nota dell’Asl 3 Sud circa un mese di indagini non è bastato a chiarire le responsabilità dei medici. Ne prendiamo atto. Così come prendiamo atto del fatto che il Ministero della Salute ha impiegato molto meno, poche ore, a sgombrare il campo da eventuali e possibili accuse a carico dei medici del pronto soccorso. Probabilmente, servono forze speciali per portare a vanti questa fantomatica indagine interna”, rincara Russo.

“Resta l’amaro in bocca per una vicenda che è più mediatica che sostanziale e che per ora si chiude con una tregua armata che non lascia presagire nulla di buono. Vigileremo affinché non siano assunte decisioni lesive per la dignità professionale dei medici kafkianamente coinvolti in questa vicenda”, conclude il vicepresidente del Consiglio regionale.