“Lo sport italiano è pronto a ripartire”. Lo ha assicurato il presidente del Coni Giovanni
Malagò che ha incontrato in videoconferenza i dirigenti del
Bologna Calcio e i ragazzi del settore giovanile.
“E’ da dieci settimane che lavoriamo a questo – ha detto –
abbiamo indicato la strada e su questo devo dire che il Governo
ci ha rispettato. Abbiamo presentato un documento report di 404
pagine, in cui abbiamo chiesto a tutte le federazioni di
indicare le specificità del proprio sport. E’ stato un lavoro da
manicomio, perché ci sono ovvie differenze tra chi gioca cricket
e chi pratica apnea e chi gioca a rugby nel pacchetto di
mischia. Il tutto è stato integrato dal Politecnico di Torino,
massima autorità per quel che concerne divisori, controlli di
sistemi di condizionamento, ambienti promiscui e differenti
specificità logistiche, e dal report della federazione
medico-sportiva”.
“Oggi lo sport italiano è pronto a ripartire – ha concluso
Malagò – E’ chiaro che la ripresa delle attività è cosa diversa
dalla ripresa delle competizioni, ma è altrettanto ovvio che le
competizioni non possono riprendere se prima non ricominciano
gli allenamenti”.