“Per ricordare le innumerevoli vittime innocenti di mafia, oggi insieme a Cisl e Uil, saremo presenti in tutte le manifestazioni organizzate in occasione della ‘Giornata della Memoria’. Il messaggio che diffonderemo
unitariamente sara’: ‘vogliamo tutta un’altra Italia, libera dalle mafie, libera dalla illegalita’, libera dal lavoro sfruttato'”. Cosi’ il segretario confederale della Cgil Giuseppe Massafra annuncia la partecipazione del sindacato di corso d’Italia alla ‘XXIV edizione della Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie’, promossa da Libera e Avviso Pubblico. “Le mafie e la corruzione – prosegue Massafra – sono oggi emergenze nazionali, veri e propri cappi al collo che impediscono lo sviluppo economico e produttivo del nostro Paese; minano la credibilita’ delle nostre Istituzioni e della politica; contribuiscono a generare disuguaglianza sociale; offrono lavoro basato sullo sfruttamento, se non addirittura sullo schiavismo.
Operano cosi’ un controllo sociale del territorio che determina regressione democratica e soffocamento delle liberta’ sociali e individuali”. “Per questo – aggiunge il segretario confederale – chiediamo al Parlamento e al Governo di porre al centro dell’azione politica la questione del contrasto alle mafie e alla corruzione. In particolare ribadiamo con forza la nostra netta contrarieta’ al tentativo di abbassare il rigore e di rendere opache le gare d’appalto. Occorre la massima trasparenza per combattere quel sodalizio perverso fra corruzione e mafie che si annida negli appalti. Inoltre, serve potenziare e riorganizzare l’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalita’ organizzata (Anbsc), e – conclude Massafra – rendere subito operativo il
Fondo per il sostegno al reddito dei lavoratori delle aziende sequestrate”.