‘Premio Nazionale don Diana- Per amore del mio popolo’, giunto alla decima edizione ed
istituito dal Comitato don Diana, Libera Caserta e dalla
famiglia di don Giuseppe Diana, il prete ucciso a Casal di
Principe il 19 marzo del 1994. Il riconoscimento, che sara’
consegnato il 4 luglio a Casal di Principe, nel giorno in cui
don Giuseppe Diana avrebbe festeggiato il suo compleanno, e’
stato assegnato a don Franco Monterubbianesi, Nando Dalla
Chiesa, Rosario Esposito La Rossa. Per la sezione Menzioni
Speciali, il Premio e’ stato invece conferito a Sergio Nazzaro,
all’associazione Lipu Sezione Caserta e agli Studenti di ogni
ordine e grado. Premio Speciale Covid 19, e’ attribuito al
filosofo Umberto Galimberti. Don Franco Monterubbianesi,
sacerdote e fondatore della prima casa a Capodarco di Fermo,
messaggero di liberazione e prete di frontiera, ricevera’ il
riconoscimento “perche’ le sue battaglie credono in una societa’
migliore, immerso in uno spirito di servizio per i giovani, per
i disabili e per tutti coloro che hanno bisogno di una seconda
possibilita’ . La sua opera, guarda al superamento dei limiti in
un approccio visionario con profonde radici nella terra della
concretezza”. Rosario Esposito La Rossa, scrittore, editore e
libraio. Direttore della casa editrice Marotta&Cafiero, ha
aperto la prima libreria dell’Area Nord di Napoli: La
Scugnizzeria. Sara’ premiato perche’ “La sua, e’ un’azione concreta
di ribellione, riscatto e resistenza. Lavora con energia per una
societa’ che sappia ritrovare la saggezza dell’amore oltre che
l’amore per la saggezza. Non cerca ripari dall’affanno ma
accelera lungo le vie della cultura per renderla accessibile e
aperta sempre a tutti”. A Nando Dalla Chiesa, scrittore,
sociologo e accademico italiano, fondatore e direttore
dell’Osservatorio sulla criminalita’ organizzata dell’Universita’
degli Studi di Milano (CROSS), il Premio gli e’ stato assegnato
“perche’ da strenuo difensore della giustizia e della democrazia,
il suo approccio scientifico non dimentica l’importanza della
relazione umana. Vive l’urgenza di alimentare la conoscenza in
ogni modo possibile ed indaga i fenomeni criminali con
chirurgica precisione privando cosi’ , le mafie del nefando
terreno di innesto che ha radici nel silenzio e nella nebulosa
realta’ “. Il Premio Speciale Covid 19 e’ stato conferito ad
Umberto Galimberti, acuto filosofo e analista del pensiero
umano, “per aver indagato e guidato con le sue analisi della
paura e dell’angoscia ma anche del bisogno di solidarieta’ , le
nostre coscienze nel lungo e complesso periodo pandemico. Le sue
parole ci hanno aiutato a mettere ordine nei pensieri spingendo
la resilienza ad andare oltre l’ostacolo della fragilita’ ,
richiamando nell’alterita’ , il bisogno di sentirsi ed essere
responsabili”. Menzioni speciali per Sergio Nazzaro, giornalista
e scscrittore, “per le sue inchieste sulla criminalita’
organizzata nigeriana in Italia”, e per gli “studenti di ogni
ordine e grado, bambini dell’Infanzia, allievi delle
Elementari-Medie di primo grado e Medie di secondo grado della
Campania, costretti a lunghi ed estenuanti periodi di didattica
a distanza, “perche’ hanno dimostrato un alto grado di
responsabilita’ e resilienza. Perche’ al di la’ degli scoramenti
hanno continuato a sorridere, disegnare, colorare ed imparare.
Perche’ ci hanno insegnato che ogni cosa si puo’ affrontare con la
naturalezza di chi si mette in ascolto e non indugia nella
reazione” Menzione speciale infine anche per la Lipu, Sezione
Caserta, l’associazione conosciuta per l’intensa attivita’ delle
sue guardie ambientali e l’impegno sull’ Oasi Salicelle, sulle
sponde del fiume Volturno in provincia di Caserta.