A Vettica Maggiore, Piazza San Gennaro torna a splendere come nel 1606, della luce scintillante di tremila lumini, simbolo del ritorno alla vita, accesi dai giovani praianesi. Rituale ampiamente partecipato per la prima delle 4 serate in programma: abitanti e turisti emozionati e incantati. Evento in versione originaria, senza orpelli e spettacoli aggiuntivi, in linea con le normative anti-covid e a ingressi contingentati. Candele, lumini e fiaccole per le stradine, i vicoli, le tipiche scalinate, sulle caratteristiche cupole, i terrazzi, i giardini, i balconi e i davanzali delle finestre, e nelle piazze del bellissima località della Costiera amalfitana, durante il triduo che precede l’importante festività particolarmente sentita e onorata in Costiera Amalfitana. Un tripudio di fiammelle per onorare il santo particolarmente amato

A cura di Teresa Lucianelli

Vettica Maggiore di Praiano. La suggestiva Luminaria di San Domenico quest’anno ritorna – soprattutto per motivi di sicurezza legati alla pandemia – nella versione originale, con il suo forte messaggio di fede e di speranza.
Tra gli eventi cristiani più sentiti e attesi in Costiera Amalfitana, la caratteristica accensione delle fiammelle di tiene, come tradizione dal 1606, nella splendida e panoramicissima Piazza San Gennaro, la più bella e frequentata di Praiano, un salotto a cielo aperto, dove sorge la storica Chiesa di San Gennaro, guidata da Don Pio, custode anche della pregevole storia della parrocchia ed eccellente guida per una visita alle pregevoli testimonianze che custodisce al suo interno. I suoi fedeli, particolarmente attivi in sostegno delle tradizioni religiose, culturali, artistiche che contraddistinguono il territorio, anche stavolta partecipano con grande impegno all’organizzazione di questa festa religiosa antica, che è diventata nei tempi moderni anche volano dell’economia locale, per i tanti visitatori che attira e puntualmente incanta. Una testimonianza di fede seguita e sentita, di considerevole rilevanza religiosa e sociale in cui sono protagonisti tutti coloro che partecipano, incominciando dagli abitanti del posto, uniti nell’organizzazione, quale parte attiva e fondamentale perché la Luminsria di San Domenico è pienamente espressione pura di Praiano e dei praianesi, famosa e considerata tra le più belle al Mondo nel suo genere e top in Europa.
Tra le sue principali caratteristiche, quella appunto sociale di coinvolgere ad uno ad uno i cittadini che adornano con suggestive illuminazioni a cera, gli esterni delle abitazioni e gli spazi comuni e quelli pubblici. Ai giovani di Praiano spetta per tradizione il compito di allestire ogni sera tremila fiammelle nella magnifica piazza principale dedicata a Sa Gennaro, decorata a maioliche. Ancora più raffinato e prezioso il decoro della Chiesa che le dà il nome: un capolavoro artistico di cui tutti possono godere. Gioiello architettonico di pregevole fattura, così come d’un notevole pregio sono gli affreschi contenuti nel suggestivo Convento di San Domenico, in cima alla famosa scalinata che sembra condurre in paradiso e guarda, in posizione favorita, l’incantevole spettacolo dell’azzurrissima costa dalle incantevoli sfumature marine, dove si consuma ogni sera uno dei più bei tramonti del nostro Pianeta… e pure uno dei più romantici.

Meta di un turismo più elitario e colto, rispetto ad altre località prese d’assalto soprattutto nei fine settimana, la ridente Praiano sfoggia con discrezione le sue autentiche bellezze e la sua incredibile panoramicità, indubbiamente vincente, che la pone al primo posto rispetto a tutti gli altri centri vicini, anche se più noti e pubblicizzati.
Musiche di sottofondo attentamente selezionate, luci artistiche di grande suggestione, area attrezzata in sicurezza, attenta sorveglianza e formula ridotta rispetto agli anni recenti, l’evento prevede l’illuminazione con candele, lumini e fiaccole nei vari punti del paese, durante il triduo che precede la festività di San Domenico, 4 agosto, giornata clou degli eventi.

Si collega a un’antica leggenda tramandata nei secoli, secondo la quale la mamma di San Domenico, poco prima di partorire, avrebbe sognato un cane con una fiaccola in bocca, nell’atto di incendiare il mondo: una metafora della divulgazione della parola di Dio sulla Terra.
L’inizio della tradizione della Luminaria di San Domenico risale al 1606, quando in paese arrivò un gruppo di monaci domenicani del convento napoletano della Sanità. Allora era usanza che tutti gli abitanti durante l’anno conservassero i rami secchi e gli arbusti dei vari alberi, che legavano in fascine che venivano bruciate nei giardini, nelle sere antecedenti la festività di San Domenico, il 4 agosto, in onore del frate domenicano, venerato nel convento di Santa Maria a Castro, altra importante testimonianza, da visitare.

Evento di risonanza internazionale, attira ogni anno un gran numero di turisti provenienti da tutto il Mondo che riempiono normalmente le stradine, le scalinate e soprattutto la magnifica e incantevole piazza di Praiano. Sicuramente meno affollata e ben disciplinata l’edizione 2020, per la quale l’Amministrazione comunale, unitamente alla Parrocchia San Gennaro di Vettica Maggiore, all’Associazione Pelagos e con il patrocinio del Distretto Turistico Costa d’Amalfi, ha realizzato un programma comunque significativo, in osservanza alle normative anti Covid 19, sperimentato con successo nella prima riuscita giornata di ieri, conclusasi con una apprezzatissima serata iniziale della Luminaria. Nella sua essenzialità, non ha comunque fatto rimpiangere le più articolate edizioni degli anni scorsi punta di su di una ritrovata semplicità, impreziosita da un pregevole gioco di luci e di colori, e sulla sentita partecipazione che è stata l’elemento vincente e di maggiore valore.

PROGRAMMA

Fino al 4 agosto, dalle ore 21.30
Piazza San Gennaro
Il suono delle campane del Convento di Santa Maria a Castro e della Chiesa di San Gennaro di Vettica Maggiore e la coreografia curata dai “Ragazzi della Luminaria” daranno il via all’accensione di 3mila candele posizionate nell’ampia e incantevole piazza panoramica sul pavimento decorato a maioliche.
Martedì 4 agosto, giornata clou: FESTA DI SAN DOMENICO
Convento di Santa Maria a Castro/San Domenico
Ore 7.00 Santa Messa
Ore 8.00 Messa Solenne.
Chiesa di San Gennaro V.M
Ore 20.00 Messa Solenne in onore di San Domenico di Guzman celebrata dall’Arcivescovo S.E. Orazio Soricelli.
Nelle serate della manifestazione l’ingresso alla Piazza sarà obbligatoriamente a senso unico: si accederà alla piazza dalla SS 163, in corrispondenza dell’Ufficio Informazioni Turistiche, e l’uscita sarà consentita solo da via Masa in direzione via Rezzola, come previsto dal regolamento Emergenza Covid-19. Inoltre, per permettere a tutti partecipare alla manifestazione, verrà gentilmente richiesto ai visitatori di lasciare isto agli altri ospiti, al termine dei varie turnazioni, in modo che tutti possano godere dello stesso suggestivo spettacolo.

Fino al termine della manifestazione, all’Ufficio Turistico di Praiano, sono in distribuzione i lumini per adornare le finestre, i balconi, i terrazzi e i cortili delle case di Praiano, nel rispetto dell’antica tradizione sempre viva nell’incantevole centro costiero conosciuto per i suoi tesori naturali, paesaggistici, architettonici e artistici, a partire dalla splendida Parrocchia di San Gennaro e dall’incantevole Convento di San Domenico che domina la Costiera, entrambi ricchi di importanti testimonianze religiose, artistiche e storiche.