“Tante prime volte nel Campus della Salute. Per la prima volta da 13 anni abbiamo portato la salute
a tutti per una intera settimana e ci siamo riusciti grazie a tutti i medici e ai volontari dei progetti “Donne” e “David” che hanno ricevuto un apprezzamento dall’Unesco e dal Ministero della Salute”. Commenta cosi’ la conclusione del Campus della Salute a Napoli la professoressa Annamaria Colao, coordinatore scientifico del Campus, dove quest’anno sono state eseguite oltre 7000 prestazioni, diagnosi sospette, prevenzione di violenza sulle donne (grazie anche ad Angela Margiotta e
Farmaciste Insieme). Per la prima volta quest’anno si e’ svolto anche il parallelo “Festival della letteratura sportiva” nel sito Camous, grazie alla genialita’ di Tommaso Mandato con libri e ospiti che hanno hanno riempito l’area. Per la prima volta il Campus e’ stato riconosciuto dall’ONU, grazie al lavoro del presidente Pasquale Antonio Riccio e dei suoi volontari e grazie al Servizio Civile con Katia Tulipano e Enrico Maria Borrelli. Per la prima volta si e’ svolto un corso per i giornalisti incentrato proprio sulla best practice del Campus3S. Ancora una prima volta il Progetto
della pasticceria attenta alla salute in collaborazione con
“Paart”, il movimento per la pasticceria d’arte, di’ Stanislao
Porzio, e per la prima volta spazio anche alla Medicina
Ayurvedica.
Per una settimana anche tanto sport, e tanta educazione
anche per i ragazzi con la presenza di centinaia di studenti.
“Continueremo tutto l’anno con il progetto educativo e con nuove
iniziative aspettando l’anno prossimo con importanti novita’ per
sostenere anche le aree piu’ difficili del nostro territorio”, ha
concluso Annamaria Colao, chairholder della Cattedra UNESCO per
l’educazione alla salute e allo sviluppo sostenibile
all’Universita’ Federico II di Napoli.