A cura di Teresa Lucianelli: Scommesse da record, solidarietà e spettacolo, eleganza tra splendidi abiti e cappellini glamour, grande giornata ad Agnano per il Gran Premio di trotto top d’italia
Napoli. Con 1.11.3 al km, è Bel Avis trottatore transalpino, guidato dal driver francese Jean-Michel Bazire, portacolori della scuderia New Blue di Guy Wildenstein, il vincitore del Gran Premio Lotteria Agnano. L’asso Bel Avis, otto anni, ha già conquistato l’Amérique, la corsa più famosa del mondo; raramente ha corso lontano dalle piste francesi, ha accumulato in carriera quasi un milione di euro di vincite. Ad Agnano ha vinto, prima che in finale, anche in batteria, nonostante la rottura iniziale che lo aveva penalizzato di molti metri.
L’ultimo successo partenopeo d’Oltralpe risale a 39 anni fa.
La piazza d’onore è andata allo svedese Disco Volante, guidato da Bjorn Goop, che si era distinto con una partenza folgorante nel primo heat; terza Ursa Caf.
Incredibilmente ostacolato dalla sfortuna e purtroppo ultimo, il favorito Vitruvio, con Alessandro Gocciadoro. L’ eccellente trottatore è stato infatti irreparabilmente danneggiato in partenza dalla bucatura di una ruota: ha disputato quasi tutta la finale all’esterno del battistrada appunto con la ruota rotta, sostenendo uno sforzo smisurato che merita di essere sottolineato, in attesa dei prossimi successi che non si faranno attendere. Magnifico cavallo, ottimo guidatore, imprevisti a parte.

Ampiamente partecipata, l’attesa giornata partenopea che ha visto 15mila presenze in tribuna e un incasso di 312.500 euro con cui è stato raggiunto il record di scommesse; di questi, 194mila a quota fissa.
“Sono venuto a Napoli perché amo questa corsa e avevo il cavallo giusto per vincere – ha affermato Bazire alla premiazione in chiusura della finale del 70esimo Lotteria Graded. Al suo terzo successo al Lotteria, dopo quelli del 2007 e 2008, Bazire si è dichiarato “onorato di ricevere un premio speciale da parte degli organizzatori”
“I dirigenti di Agnano amano le corse e per me è molto importante” – ha aggiunto Bazire che ha sottolineato “l’emozione, grazie al pubblico appassionato di Napoli con cui ho comunicato nel momento dell’arrivo: questa è la mia vita” e ha ricordato: “ho ritrovato la pista di dieci anni fa quando vinsi con Exploit Caf e Gambling Bi, la corda sinistra piccola, ma buona e in ottime condizioni”.
Alla Club House, per il brunch solidale in favore della Lilt Napoli, circa mille invitati, accolti dai dirigenti di Agnano, Pier Luigi, Luca e Marco D’Angelo. Solidarietà pure al mercato benefico appositamente allestito la raccolta a favore dell’associazione San Vincenzo de’ Paoli onlus.
Presenti professionisti, imprenditori, politici, giornalisti, fotografi, teleoperatori; tra questi: il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il presidente del consiglio comunale Sandro Fucito; Simona e Adolfo Gallipoli D’Errico presidente della sezione provinciale LILT, Andrea e Paola Abbamonte, Giuseppe e Claudia De Rosa, Domenico Contessa, Anna Annunziata, Federico e Maria Chiara Putaturo, Massimo e Carmen Panzera, Riccardo Villari, Jean Jacques Kerambrun, Vito e Stefania Grassi, Guido Grillo. Tra le tante signore che hanno sfoggiato cappelli e cappellini originali, glamour, retrò, alcune tra il pubblico sono state premiate con targa ricordo e buoni sconto offerti dagli sponsor: in primis, elegante e smagliante come sempre, Dafne Barletta, una delle colonne portanti dell’Ippodromo partenopeo, in rosso e nero, accoppiata vincente di colori, secondo i dettami dell’attuale moda. Tantissime rappresentanti del gentil sesso hanno sfoggiato cappelli glam, simpatici, bizzarri, romantici, coloratissimi, raffinati, immortalati negli scatti d’autore dal bravissimo Gennaro Giorgio, fotografo dell’evento insieme a Marcello Perrucci.
Premiarle tutte sarebbe stato impossibile, ma lo avrebbero meritato sicuramente.
Ancora una volta, l’Ippodromo sì è trasformato in una ricca passerella dove splendide donne hanno interpretato con abbinamenti personali e charme le proposte degli stilisti per questa primavera-estate. Tra le tante, in una pregiata creazione floreale su fondo bluette, che lasciava morbidamente scoperta la schiena, Elena Pagano D’Angelo. Tonalità del beige per la brava attrice e cantante Anna Capasso, accompagnata dal marito, il capo settore del Roma, Diego Paura. Colori chiari e cappello nero per la make up artist Ileana Mandile, insieme al figliolo Paolo Trancone, alunno modello e appassionato sportivo, elegante come mamma. Colori brillanti su fondo scuro, per il completo pantalone della dinamica avv. Maria Teresa Biscotti con i suoi “gioielli” al seguito, dai riccioli biondi: i figlioletti Antonio e Giovanni Vampa, in compagnia del marito, il magistrato Rocco Vampa.
Per questa edizione 2019, variopinti bouquet su stoffe pregiate (organza, seta, crepe) e soluzioni mono-bicolore con accessori in tinta. In ribasso i jeans e in generale il casual, a favore di una rinnovata eleganza che ha contraddistinto in maniera prevalente questi 70’ gran premio come non si vedeva da tempo.
Giornaliste pure in cappello, come la sottoscritta, Antonella Maffei in paglia con fiori variopinti, Laura Caico che ha firmato con sempre rinnovata creatività, parte dei
copricapi premiati; eleganza classica e discreta per Mario Orlando, direttore di Capri Event, Donna Fashion e Report Campania, in compagnia della radiosa moglie Brigida e del giornalista Armando Giuseppe Mandile, specializzato anche in fotografia e ripresa cinematograche; luminosissima nel suo bel completo nelle nuances del verde, Maridì Vicedomini, immancabile nei migliori eventi, i noti Vanni Fondi, apprezzata firma del Corriere del Mezzogiorno, Liberato Ferrara, giornalista sportivo; ancora, Vincenzo Assanti, addetto stampa Ospedale San Paolo con la moglie Patrizia.

 

Tributi, oltre che per Dafne Barletta, per Enrica Pagano, Adele Pignata, Alessandra Baldi, Monica Claar, Simona Mancini, Simona Di Martino, Daniela Fossataro, Giovanna Carrano, Angela Di Palma.
Sul palco del gran premio, il tenore Giuseppe Gambi che con la sua possente voce ha introdotto la corsa clou finale, i cantanti Andrea Sannino, Andrea Radice, Julia Burduli, in tour nazionale, l’illusionista Gaetano Triggiano.