A Cura di Valentina Busiello

INPS, via Alcide de Gasperi, il panorama di Napoli, tante sono le eccellenze che lavorano e gli sviluppi nel settore. Intervistando tre Direttori dell’INPS Napoli; il Dottor Roberto Bafundi, il Dottor Raffaele Barisciano e il Dottor Filippo Bonanni. Il Direttore del Coordinamento dell’area Metropolitana dell’INPS di Napoli Roberto Bafundi: come Dirigente Generale sono dal 2004, sono stato Direttore regionale in Inpdap eletto precedente in Campania, Calabria, Basilicata, Abbruzzo, poi sono stato direttore della comunicazione a Roma, in Campania e in Molise, sono stato Direttore Generale INPS in Abbruzzo per tre anni e da 1 anno e mezzo sono qui’ a Napoli in via De Gasperi in questa magnifica sede panoramica dell’INPS, sono Salernitano e non c’è ragione piu’ bella di lavorare qui’ in Campania, ma soprattutto devo dire che e’ bellissimo lavorare nell’area metropolitana di Napoli, perche’ e’ molto piu’ vivace di quanto si possa pensare. Abbiamo all’imposto l’ interno 5 filiali metropolitane: Napoli centro, Vomero, Castellammare di Stabia, Pozzuoli, e Nola, all’interno abbiamo anche agenzie territoriali che sono dieci sul territorio, quindi copriamo tutto il bacino di tre milioni e cento mila persone nell’area metropolitana di Napoli. In questo anno e mezzo tantissime le cose realizzate, oltre il consolidamento della struttura, c’è’ stata una startup una innovazione che abbiamo voluto creare, creare una struttura con aree manageriali. Con me abbiamo dovuto costituire tutti i Team, delle strutture organizzative, e anche adesso siamo in una nuova fase di organizzazione che si concludera’ il primo agosto per tutte le agenzie, per tutte le filiali dell’area metropolitana, ma questa e’ anche un organizzazione che coinvolge tutte le sedi provinciali. La cosa piu’ bella e’ la sinergia. Ci sono delle risorse che noi mettiamo al servizio delle altre amministrazioni, innanzitutto per l’assistenza domiciliare agli anziani con il progetto Home Care Premium, che e’ un progetto gia’ da anni in piedi, in cui noi lavoriamo con il comune capofila degli ambiti territoriali, e loro accanto ai servizi essenziali, hanno dei servizi integrativi ai servizi, e noi finanziamo a rendicontazione avvenuta da parte di questo servizio che diciamo e’ un po’ prendere in carico l’anziano a 360 gradi oltre ai servizi, anche dei servizi aggiuntivi. Per i giovani ci sono da sempre le Borse di studio, ci sono vacanze – studio all’Estero. Come noi diciamo, l’istituto prende le persone dalla nascita attraverso il Bonus della prima infanzia, gli asili nido, fino all’ ultimo momento della vita, prendiamo in carico le persone dall’inizio alla fine. Abbiamo molti progetti su cui stiamo lavorando, sicuramente quello che vogliamo come direzione di coordinamento e che le persone riconoscano l’istituto come un ente vicino. Uno dei progetti importanti che stiamo per realizzare, faremo consulenza in azienda ai lavoratori, uscendo dal nostro istituto e andando presso le aziende a fare educazione previdenziale, quindi dare notizie dell’informazione su quello che e’, il conto assicurativo, sulle reversibilita’ di riscatti sulle pensioni di cumuli di periodi, e attraverso delle presentazioni in format fatto gia’ in tante aziende, in Abbruzzo questo format che si chiama La mia Pensione in Azienda, in cui diamo accanto una presentazione che viene fatta normalmente in Tim Leader, diciamo comunque il personale al termine del turno, poi ci sono delle postazioni che noi facciamo e siamo proprio li’ presenti proprio in azienda a dare consulenza. Abbiamo fatto alternanza scuola – lavoro, anche con i ragazzi, abbiamo anche un giochino finale in cui loro si inducono nella conoscenza, abbiamo fatto Stage qui’ da noi, questo tirocigno nell’alternanza scuola-lavoro di cui e’ stato molto bello, con una presentazione.

Il Direttore vicario della sede INPS di Napoli, il Dottor Raffaele Barisciano: Nel mio percorso professionale in INPS ho seguito particolarmente il settore aziende e lavoratori autonomi, l’area che si occupa delle entrate e che gestisce quindi tutti i rapporti con i soggetti contribuenti sia in via diretta che attraverso intermediari abilitati come Consulenti del Lavoro, Commercialisti, Centri assistenza fiscale e previdenziale ed altri professionisti regolarmente delegati dalle aziende e dai lavoratori autonomi del territorio. Dal 1995 – riforma Dini – alle categorie delle aziende con dipendenti e dei lavoratori autonomi – artigiani e commercianti – si è aggiunta quella dei cosiddetti parasubordinati, soggetti che forniscono in varie forme attivita’ di collaborazione a terzi. La mia esperienza dirigenziale è maturata in alcune sedi di dimensioni più ridotte ma parimenti complesse, in quanto insistenti anch’esse nell’Area Metropolitana di Napoli. Mi riferisco alla filiale di Nola ed a quella di Pozzuoli con i relativi comprensori industriali, come, ad esempio, il CIS ed il collegato Interporto di Nola, l’Area industriale di Arzano, etc. Tale esperienza è stata utile nella gestione del ruolo attualmente ricoperto che ha competenza su un’area produttiva di livello nazionale. Se consideriamo infatti i bacini di aziende con dipendenti, autonomi e parasubordinati, i numeri di Napoli equivalgono alla metà del carico regionale della Campania. E’ una realta’ di conseguenza difficile dal punto di vista delle aziende e degli operatori economici considerato altresì l’interesse sociale diffuso per la salvaguardia dei livelli occupazionali in periodo di crisi, crisi che nel contesto napoletano attanaglia in maniera forte le aziende. Stiamo attraversando una fase di trasformazione dal punto di vista organizzativo e la difficolta’ che rileva maggiormente e’ quella causata dal blocco del turn over nella P.A. Si è determinata difatti una carenza nella programmazione degli ingressi di nuovo personale con un innalzamento dell’eta’ media dei collaboratori e soprattutto un calo di organico di dimensioni critiche. Da questo punto di vista alcune procedure selettive in via di definizione potrebbero consentire l’ingresso di nuovo personale per la Filiale di Napoli e favorire, oltre che un ricambio generazionale, la tenuta complessiva dei servizi all’utenza.

Il Direttore Filippo Bonanni: Ci troviamo nella Filiale di Napoli, la Filiale dell’Area metropolitana più importante per dimensioni e per complessità. Di pertinenza della Filiale ci sono anche due agenzie territoriali, quella di Costiera Vesuviana/Portici e quella di Napoli Centro. Queste strutture abbracciano il bacino d’utenza più vasto all’interno dell’Area, il più ampio in termini di soggetti e di aziende. Si tratta di un territorio complesso, una realtà di aziende che vivono momenti di difficoltà, così come vivono momenti di difficoltà i cittadini.Le situazioni più calde si registrano nell’ambito delle prestazioni assistenziali e di sostegno al reddito; una forte criticità viene dal reddito di inclusione, una prestazione destinata ad una utenza debole che viene gestita insieme ai comuni, dove però è l’Inps il soggetto ad effettuare gran parte dei controlli e, in quanto erogatore, si trova più a contatto con la stessa utenza. Altre situazioni delicate le abbiamo sulle prestazioni di contrasto alla disoccupazione o alla riduzione dell’attività lavorativa, Naspi e CIGO, nonché sulle prestazioni assistenziali come l’invalidità civile. Tutte situazioni molto particolari che richiedono attenzione verso i cittadini, esasperati dalle difficoltà economiche. Gli operatori dell’Istituto sono in prima linea e sotto pressione. Si fanno carico dei problemi con il compito di far sentire alle persone la loro vicinanza. Non sempre è ben compreso il nostro ruolo, il ruolo dell’Inps, sancito nella Carta Costituzionale; quello di seguire i cittadini in tutto il percorso della loro vita, dalla nascita, con il sostegno alla maternità e alle famiglie, fino ai trattamenti ai superstiti, passando per gli eventi che diminuiscono la capacità lavorativa. Abbiamo poi tante iniziative in corso che riguardano i rapporti con i nostri interlocutori, dai patronati alle associazioni di categoria datoriali, alle organizzazioni sindacali. Attraverso l’ACEN, per esempio, abbiamo un costante rapporto con le aziende del settore dell’edilizia; teniamo vivo il rapporto con l’ordine dei consulenti del lavoro; grazie all’Unione industriali manteniamo il contatto con le aziende di tutti gli altri settori; scambiamo continuamente informazione e iniziative, anche formative, perché è comune interesse la corretta, oltre che più fluida ed efficace lavorazione delle domande di servizi nonché diffondere insieme la cultura della legalità. Ad un livello più strategico, la Struttura di Coordinamento promuove iniziative su tutto il territorio dell’intera provincia, che riguardano il contrasto alla povertà ed alla marginalità e di supporto nella realizzazione di strumenti per una maggiore vicinanza alla popolazione.