Febbre alta, brividi, mal di testa, dolori muscolari: sono ormai quasi 4,3 milioni le persone che
sono state allettate dall’influenza da ottobre a oggi in Italia.
Un numero che continua a galoppare verso il picco, previsto in
questi giorni. I casi stimati durante la settimana passata sono
stati circa 795.000, ancora in crescita rispetto alla precedente
e fortemente concentrati nel Centro Italia. Mentre dall’inizio
dell’epidemia sono stati segnalati 78 casi gravi, di cui 15
Deceduti
Secondo l’ultimo aggiornamento del bollettino di
sorveglianza InfluNet, a cura dell’Istituto superiore di sanita’
(Iss), le regioni maggiormente colpite durante la settimana dal
27 gennaio al 2 febbraio sono state Val D’Aosta, Lombardia,
Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo, Molise e Basilicata. L’incidenza
e’ stata pari a 13,2 casi per mille assistiti, ma a esser colpiti
maggiormente sono i bambini sotto dei 5 anni, in cui si osserva
un’incidenza di 40 casi per mille assistiti, praticamente 4 su
10. Il totale, dall’inizio della sorveglianza, e’ di circa
4.266.000 casi. “Quella in corso – spiega Antonino Bella,
responsabile della Sorveglianza epidemiologica InfluNet –
dovrebbe essere la settimana di picco. Per saperlo dobbiamo
attendere i risultati del prossimo rapporto. Finora i contagi
settimanali hanno continuato a crescere, quando inizieranno a
scendere vorra’ che il peggio e’ passato. I numeri, per ora,
parlano di una stagione di intensita’ media”.
Mentre si continua a puntare l’attenzione sul Coronavirus,
nel nostro Paese il numero maggiore di casi gravi si registra
proprio per l’influenza stagionale, malattia contro la quale
esiste un vaccino ma ancora troppo spesso sottovalutata.
Dall’inizio dell’epidemia sono stati segnalati 78 casi gravi
confermati in laboratorio, di cui 15 deceduti per complicanze
respiratorie o scompenso cardiaco. La regione che ne conta di
piu’ l’Emilia Romagna (12 casi gravi), seguita da Lombardia (7),
Veneto e Puglia (6). Sono in genere persone over 75 e con almeno
una malattia preesistente, come diabete, tumori, cardiopatie,
malattie respiratorie croniche, obesita’. In 75 casi e’ stato
isolato un virus di tipo A (soprattutto H1N1, seguito da H3N2),
e in 3 casi di tipo B. Tutti sono stati ricoverati in Unita’ di
Terapia Intensiva. Durante la stagione 2018-19, il bollettino
FluNews aveva riportato complessivamente 812 casi gravi di
influenza, di cui 205 deceduti.