Dopo lo show di Valentino a Trinita’ dei Monti, Roma punta ancora sul fashion con una grande
sfilata-evento a via Veneto: “Roma e’ di Moda”, ideata da Stefano
Dominella, con la direzione artistica di Guillermo Mariotto,
coordinamento organizzativo di Zetema Progetto Cultura,
promozione di Roma Capitale, assessorato al Turismo, Grandi
Eventi, Sport e Moda guidato da Alessandro Onorato, con cui il
mondo fashion tornera’ il 28 luglio ad animare Via Veneto, la
strada simbolo della Dolce Vita. Concludendo, come ha precisato
nella presentazione dell’evento in Campidoglio, l’assessore
Onorato, “una stagione straordinaria che ha visto sfilare la
collezione di Valentino sulla Scalinata di Trinita’ dei Monti, su
una passerella ideale di 650 metri che partiva da Via Gregoriana
e terminava a Piazza Mignanelli. Poi l’after show alle Terme di
Caracalla. Quindi la sfilata dei finalisti del concorso Who is
on next? in piazza del Campidoglio, con Alessandro Michele e
Pierpaolo Piccioli nel parterre. Quindi lo show di moda in via
Veneto e a settembre altri eventi di cui parleremo piu’ in la’ “.
“Roma deve recuperare il suo ruolo – ha aggiunto – nella
storia. Deve tornare a far sognare. Deve essere rilanciata a
livello d’immagine: sfilare a Via Veneto porta con se’ un
messaggio di rilancio della strada simbolo, dove peraltro
sorgeranno anche altri nuovi alberghi a 5 stelle. Comunque e’ una
dimostrazione della volonta’ del Comune di Roma di mettere a
reddito le sue location piu’ prestigiose per creare indotto”.
“Rinascimento e’ la parola giusta per parlare dello spirito della
sfilata in via Veneto – ha detto Dominella – che guarda al
futuro, ai giovani e all’etica. La sfilata, che sara’ presentata
da Pino Strabioli con Ema Stokholma, sara’ uno show di moda e
altre arti. Vedra’ l’abito originale indossato da Anita Ekberg
nel film di Fellini, sfilare addosso ad un personaggio insolito.
Seguito da un quadro di Mariotto con 14 look che rielaborano
quelli di noti sarti dell’epoca. Quindi suonera’ un quartetto di
percussionisti capitanati da Fabio Bozzo. Seguira’ un intervallo
teatrale con Nancy Brilli e Paola Minaccioni che interpreteranno
brani tratti da opere legate a Fellini, Ennio Flaiano e Anna
Magnani. Poi sara’ la volta dell’azienda Lineapiu’ che presentera’
12 look dei piu’ grandi stilisti che hanno lavorato con loro. E
ancora, la moda di Alessandro Consiglio che fu il primo 20 anni
fa a catturare l’attenzione dei media mondiali con i suoi abiti
da riciclo fatti di sottovuoti di prosciutto e sottaceti. Lui e’
un grande ricercatore ma e’ anche un vero couturier che realizza
capi straordinari”. Per l’eco-couture di Consiglio, accompagnati
dalle note del sopranista Paolo Anziliero adornato dai gioielli
etici della DiamonDiamond srl di Andrea Falcioni e dalle borse
di Marta Giacomini, ecco i cappotti realizzati con nastri di
vecchi VHS lavorati all’uncinetto. Un gruppo di giovani sara’
capitanato da Francesca Liberatore e da Federico Firoldi con la
sua moda etica. Un tableau vivant, con 12 creazioni indossate
dai collaboratori di Brunello Cucinelli, rendera’ omaggio al ‘re
di Solomeo’ che parlera’ di moda etica. Lo stilista ricevera’
anche un riconoscimento”.
Apriranno lo spettacolo le creazioni dell’archivio storico
privato di Dominella, creati dai couturier che hanno scritto le
pagine piu’ importanti dell’alta moda italiana, da Antonelli a
Galitzine, da Fabiani a Valentino, da Lancetti a Sarli. A
seguire, il tributo ad Anita Ekberg, che apparira’ avvolta
nell’originale sirena di velluto nero, tra flash, grida e le
note vibranti della tromba di Michele Civitano e le percussioni
del Torq Percussion Quartet. Mariotto, da anni impegnato a
promuovere una moda rispettosa dell’ambiente, proporra’ le sue
creazioni realizzate anche con l’utilizzo della gomma riciclata
da Ecopneus, societa’ partner dello show, che opera per il
rintracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero di
pneumatici fuori uso. Per la danza prevista la partecipazione
dell’e’ toile Alessio Rezza con i ballerini del Corpo di ballo del
Teatro dell’Opera di Roma, che si esibiranno su una coreografia
sul tema dell’inclusione creata da Giovanni Castelli. Su un
grande schermo verranno proiettate immagini dedicate ad una
Dolce Vita reinterpretata, con la presenza di Rino Barillari,
“The King of Paparazzi”. Con la regia di Rossano Giuppa sei
storie di moda saranno raccontate attraverso 100 abiti.