Vince il Napoli una partita di sofferenza e di lotta mentre la Juventus recrimina per aver gettato al vento una gran quantita’ di occasioni da gol sprecate incredibilmente lungo tutto l’arco della gara. La vittoria e’ pesante per la squadra di Calzona perche’ la rilancia mella lotta per un posto in Europa. Il Napoli dimostra di aver assorbito le nuove disposizioni tattiche dell’allenatore subentrato a Mazzarri e anche la condizione fisica pare migliorata rispetto alla precedente gestione tecnica. Allegri tiene in panchina Gatti e sposta Rugani sulla destra per far posto dal lato opposto a Alex Sandro. A centrocampo il tecnico della Juve sceglie Iling Junior sulla fascia sinistra. Nel Napoli Traore’ vince il ballottaggio con Zielinski, mentre la fascia sinistra della difesa e’ presidiata da Juan Jesus e Olivera. Il Napoli nella prima frazione di gioco fa registrare un maggior controllo del pallone ma chi si rende maggiormente pericolosa e’ la Juventus che costruisce, senza trasformarle, occasioni da gol a raffica. Vlahovic sbaglia per tre volte da posizioni estremamente favorevoli. In due circostanze l’attaccante serbo con le sue conclusioni manda il pallone sul fondo, mentre nella terza occasione il pallone colpisce il palo sinistro della porta di Meret. Altre buone occasioni per i bianconeri vengono fallite da Iling Junior e da Miretti. Il Napoli risponde con un tiro di Di Lorenzo da ottima posizione che sfiora la traversa e con una conclusione di testa di Olivera che Alex Sandro respinge sulla linea di porta. Il
primo tempo sembra destinato a concludersi sullo 0-0, ma al 42′
c’e’ la svolta. Un traversone da destra di Di Lorenzo viene
deviato di testa in area di rigore da Bremer. Kvaratskhelia
colpisce il pallone al volo di destro e lo manda a infilarsi in
rete nell’angolo coperto da Scszesny.
La ripresa si apre con una nuova grande occasione per i
bianconeri con Cambiaso che la spreca con una conclusione alta.
Il Napoli pensa a gestire il vantaggio e a contenere le
offensive della Juventus e le sostituzioni in entrambi gli
schieramenti non modificano l’andamento tattico della gara.
Al 36′ arriva il pareggio dei bianconeri. Alcaraz serve sulla
destra Chiesa che appena entrato in area di rigore fa partire un
tiro rasoterra in diagonale che finisce in fondo alla rete.
Il Napoli reagisce, Osimhen al 42′ finisce al centro di una
mischia in area d rigore e Nonge gli colpisce un piede.
L’arbitro viene richiamato dal Var e dopo il controllo al video
concede il calcio di rigore. Osimhen si impossessa del pallone e
tira dal dischetto. La concluione e’ centrale e Szscesny la
respinge. Il primo ad arrivare sul pallone e’ Raspadori che con
un tiro dall’alto in basso insacca.
Nei ultimi minuti e nel recupero la Juventus tenta di
riprendersi un pareggio che avrebbe meritato ma gli azzurri si
difendono con ardore e riescono a portare a casa una vittoria
che li rilancia nella lotta per la conquista di un posto in
Europa.