“Non abbiamo cominciato bene l’azione nel primo tempo, senza velocita’ e qualita’ giusta
perdevamo equilibrio. Nella ripresa siamo andati meglio ma il
Lecce era chiuso e attento ed e’ stato difficile”. Cosi’ il
tecnico del Napoli Luciano Spalletti analizza il pari con i
pugliesi, partendo dai sei cambi nella formazione iniziale
rispetto alle prime due giornate di campionato. “Nel primo tempo
– spiega Spalletti – le distanze di squadra si sono allungate e
quando perdevamo palla non riuscivamo a fare aggressione veloce
e feroce, loro ci palleggiavano e noi eravamo in fatica. Eravamo
corti e in difficolta’ “. Sui nuovi Ndombele e Raspadori titolari
per la prima volta Spalletti spiega: “Bisogna dare minuti un po’
a tutti in questo periodo. Faccio i cambi perche’ ho una rosa di
alto livello e si va ad usarli tutti, altrimenti la squadra non
ha la possibilita’ di recuperare in soli due giorni. Per i nuovi
si deve lavorare in gruppo, sono qui da poco e la connessione
con la squadra si trova giocando e allenandosi insieme. Non sono
qui da molto, c’e’ da fare ulteriori step di orientamento su
intesa e qualita’ , e’ abbastanza normale”. Sugli episodi del
match, Spalletti spiega che “nel primo tempo abbiamo subito un
rigore che poteva essre evitato, ma poi e’ stato ben parato da
Meret, giocatore sempre tranquillo che ha grande personalita’ e
qualita’ . Poi il Lecce ha trovato l’eurogol che ha complicato la
cosa. Nella ripresa molto bene, potevamo riempire meglio l’area
sui calci piazzati, ma in generale pensavamo di entrare
nell’area avversaria con trama a terra, visto che avevamo preso
il possesso palla a meta’ campo. Siamo stati anche sfortunati in
due tre episodi, ma puo’ accadere”.
Marco Baroni, allenatore del Lecce, si dice “molto
soddisfatto per il punto in queste partite molto intense. In
casa con l’Empoli abbiamo speso tanto, siamo la squadra giovane
piu’ del campionato ma preparare la gara con pochi giorni di
recupero non e’ facile. Abbiamo gestito bene la lettura della
partita e fatto molti cambi per attingere a tutte le risorse
possibili fisiche. Siamo andati bene nel primo tempo e
nell’inizio della ripresa, poi da ultimo avevamo briciole di
energia, ma la squadra e’ rimasta attenta e voleva risultato. E’
stato importante reggere gli attacchi del Napoli negli ultimi
20′”. Ultimo commento su Colombo, prima sul rigore ripetuto e
sbagliato poi autore dell’eurogol: “Colombo – spiega Baroni – ha
grandi qualita’ e prospettive, ci crediamo, dobbiamo abituarlo al
ruolo di prima punta perche’ e’ abituato a lavorare da seconda. Il
rigore? Credo abbia sentito un fischio dagli spalti e lo ha
preso per quello dell’arbitro, capita, peccato per l’errore nel
secondo tiro ma con il gol poi si e’ liberato”.