Nel segno del ‘K’ – il solido Kim e il micidiale Kvaratskhelia, georgiano dal nome piu’ complesso
della sua facilita’ a segnare –nell’ultimo anticipo del 5/o turno e dopo il
pari col Lecce trova una vittoria importante in chiave
campionato e in vista dell’esordio da brividi in Champions con
il Liverpool. Colpita a freddo da Zaccagni, la squadra di
Spalletti impiega un bel po’ a carburare ma poi la qualita’ dei
suoi singoli, da Kim a Osimhen, da Lozano a ‘Kvara’, ha la
meglio sul gioco dei biancocelesti di Sarri, che non riescono a
ripetere l’exploit con l’Inter e a riscattare il pari subito
dalla Samp. Il Napoli raggiunge al momentaneo primo posto il
Milan, a 11 punti, mentre i laziali restano a 8, comunque non
lontani da Juve e Inter.
Sarri non fa rivoluzioni di formazione: difesa a quattro con
Lazzari nella zona del pericoloso Kvaratskhelia e alla sua
sinistra Patric, Romagnoli e Marusic, centrocampo presidiato da
Milinkovic-Savic con Luis Alberto e Cataldi. In attacco il
tridente formato da Felipe Anderson, Immobile e Zaccagni. Il
Napoli ha Meret tra i pali, difeso dai centrali Rrahmani e Kim e
da Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce. In mediana, Lobotka torna
in regia, protetto da Anguissa, mentre Lozano, Zielinski e Kvara
agiscono dietro Osimhen.
La gara si sblocca quasi subito perche’ al 4′ Felipe Anderson
vede un varco buono sulla destra e imbocca Zaccagni, che e’
veloce a domare il pallone e battere da lontano Meret. Lo
svantaggio mette in soggezione il Napoli, che ci mette un po’ a
trovare il bandolo del gioco, mentre la Lazio tiene il campo con
buona autorita’ , pur senza creare nuove grossissime occasioni.
Questo fino alla mezz’ora, quando il vento cambia. Gli azzurri
sono piu’ aggressivi, Lozano alza il ritmo e il georgiano
comincia a tambureggiare, cerca la porta con insistenza colpendo
anche un palo con un bolide dalla distanza al 36′. Due minuti
dopo, il pareggio. Su corner dalla sinistra, Kim colpisce di
testa, Provedel ribatte ma la goal line technology convalida
l’1-1. Un risultato che all’intervallo – ritardato per un brutto
scontro di gioco tra Marusic e Lozano, uscito dal campo in
barella e poi sostituito da Politano – va bene a entrambe, coi
padroni di casa dominanti in avvio e gli ospiti molto piu’
concreti poi, con cinque tiri in porta negli ultimi 15′.
Il copione non cambia a inizio ripresa. Il Napoli, molto
alto, va vicino al gol con Zielinski e Osimenh, con i rispettivi
colpi di testa respinti da Provedel e dal palo. Poi e’ Kvara a
sfiorare la traversa e Sarri e’ costretto a intervenire: mette
Vecino e Pedro per Luis Alberto e Zaccagni, trovando una certa
reazione dei suoi ma il Napoli continua a spingere e al 16′ il
georgiano completa la rimonta, scaraventando in rete dal limite
dell’area dove lo pesca Anguissa. Al quarto gol stagionale,
Kvara si conferma un acquisto azzeccato, buono per risolvere da
se’ situazioni complicate ma anche di liberare spazi per gli
affondi di Osimhen, stasera piu’ volte vicino al 3-1. Sarri, al
primo ko stagionale, dovra’ mettere a punto ancora qualcosa per
tenere il passo delle grandi.