II raggiro in stile horror Si fa mozzare le dita per un truffa. Un operaio, nel primo pomeriggio di sabato, si è presentato al pronto soccorso della clínica San Michele di Maddaloni con le dita della mano sinistra mozze e avvolte in un panno insanguinato, lesioni allo zigomo e contusioni alla testa. Ha riferito ai essere stato vittima di un incidente sul lavoro qualche ora prima, ma non ha precisato ne dove era avvenuto l’infortunio e ne come mai nessun datore di lavoro lo avesse accompagnato. Ha raccontato di aver raggiunto la struttura sanitaria con la propria autovettura. È stato trasportato all’ospedale Sant’Anna e Sebastiano di Caserta dove i carabinieri della stazione di Maddaloni agli ordini del maresciallo Domenico Di Carluccio , coordinati dal capitano della Compagnia, Stefano Scollato non vedendoci chiaro hanno cominciato ad indagare, scoprendo poco dopo che la storia raccontata dal 46enne, originario e residente a Melito, era completamente inventata. Si era ferito per truffare l’assicurazione. Con precedenti analoghi, l’uomo è stato denunciato per truffa e lesioni personali gravissime con la compagna, anche lei 46enne, e un’altra donna residente a Casagiove, di 42 anni. Secondo quanto è emerso nel corso delle prime indagini, i tré si erano accordati per truffare l’assicurazione e simulare un falso incidente, incassando il premio della compagnia