Sold out al concerto di Dirk Hamilton e Lino Blandizzi, tenutosi lunedì 28 maggio alle ore 21:00, alla Casina Pompeiana di Napoli – Villa Comunale – presso Archivio Storico della Canzone Napoletana della Rai (Organizzazione Associazione “Chilli Band” in collaborazione con l’Associazione “Il primo abbraccio”). Cosa unisce due artisti provenienti da culture così differenti, dal punto di vista musicale e territoriale, i quali, sono riusciti a trovare un loro personalissimo ed insolito punto d’incontro in una serata magica! Un alternarsi di nuove emozioni e pezzi di vita, tra blues e canzone d’autore e l’interessante duetto di grande intesa nel brano “Siamo lontani”, tratto dall’album di “Il Mondo sul Filo” (Clapo/Edel). Hamilton e Blandizzi insieme, per declinare in maniera diversa, le occasioni di incontro con la musica. Due performance unite senza regole e senza limiti.
Dirk Hamilton, autentica icona del Folk/Rock californiano, esordisce negli anni settanta sulla scia della grande musica prodotta sulla West Coast americana in quel periodo. I suoi primi album vedono la partecipazione dei più grandi musicisti e session men della zona e l’ausilio di produzioni sontuose e di prestigio. Lavorano con lui: Jeff Porcaro, Larry Carlton, Garth Hudson, Dean Parks, David Paich, ma anche David Hayes, Venetta Fields e Chris Hillman, oltre al produttore Gary Katz, colui che ha forgiato l’inimitabile sound dei primi Stealy Dan. Il bluesman, torna in Italia per una serie di concerti imperdibili in Maggio e Giugno, con il suo celebre disco YEP! ristampato da Appaloosa/IRD. Le sue canzoni sono poesie in musica, da colui che il Los Angeles Times ha descritto come “uno dei pochi legittimi poeti in circolazione nel rock” e che The New York Press ha salutato come “lucido, intelligente ed unico”. Un maestro della canzone americana, o come la stampa specializzata ama scrivere, “uno dei segreti meglio custoditi della canzone americana”, vicino a mostri sacri come Morrison, Springsteen, Dylan… In Italia, Hamilton ha registrato il suo ultimo lavoro dal titolo emblematico “Solo Mono”, album pubblicato poi solo negli Stati Uniti.
Un percorso artistico di tutto rispetto anche per Lino Blandizzi, cantautore partenopeo, con 7 album all’attivo che da poco ha festeggiato i suoi 25 anni dal suo esordio discografico con la WEA nel 1991, anch’egli in giro per l’Italia con il suo “Solo Acoustic Tour”. Molti riconoscimenti e progetti dedicati al sociale. Eccellenti collaborazioni artistiche con Sergio Bruni, James Senese, Antonio Onorato, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Adriano Pennino, Bob Fix e tanti altri. La sua è una musica che nasce inizialmente dalla passione del Rock, passando poi alla canzone d’autore, estremamente aperta anche al Pop internazionale, ma è nei testi e nella poetica che si concentra imprescindibilmente il suo lavoro. Alcune sue canzoni consolidano sempre di più la propensione a dare note alla poesia d’autore come ha fatto con i versi di Luigi Compagnone, Eduardo De Filippo, Anna Maria Ortese… Tra i suoi ultimi, interessanti, lavori discografici, l’album “Da noi in Italia” (Graf Music/Audioglobe). Nel 2016, contribuisce con il suo brano “Abbiccì” alla diffusione della lingua italiana in Francia (Metodo didattico pubblicato dalla casa editrice francese “Hachette Education”). I suoi album nascondono gemme di canzoni… un artista con ancora molto da scoprire. Hamilton e Blandizzi, nonostante i loro stili diversi, sono accomunati dalla capacità introspettiva e dalla mancanza di concessioni al music business e da quella canzone d’autore che sa sposarsi benissimo all’energia Pop/Rock/Folk, senza perdere nulla della poesia e della profondità originaria.
Un concerto a quattro mani in acustico assolutamente strepitoso, vista la caratura dei personaggi. I due hanno presentato brani dai loro rispettivi nuovi dischi: “Touch and Go“ per Hamilton e “Da Noi in Italia” per Blandizzi, ma non hanno disdegnato di proporre alcune gustose ed irrinunciabili escursioni nel passato, oltre ad una serie di “chicche”… Un gran finale tutto dedicato a Napoli, con standing ovation, per l’interpretazione magistrale di “O Sole Mio” – “It’s Now or Never”, uno in perfetto stile napoletano e l’altro in stile Elvis Presley. Era davvero impensabile non esserci…

PINO ATTANASIO PH. BY REPORTER