Oltre 70.000 le connessioni in tempo reale, 20.000 le prime visualizzazioni sulla web tv e
20.000 sui canali social da parte di utenti di tutto il mondo
che hanno ascoltato l’Orchestra del Teatro di San Carlo eseguire
con la direzione di Juraj Valčuha due Sinfonie di Beethoven, la
numero 1 e la numero 4. E’ un successo il primo concerto online
in streaming gratuito, del Massimo napoletano: gli spettatori si
sono sintonizzati da Smart tv, cellulari, pc e tablet
dall’Italia e da molti paesi, dalla Finlandia, al Giappone, ma
anche da Israele, Turchia, Stati Uniti, Spagna, Francia,
Germania. Il traffico di utenti ha bloccato la piattaforma
ritardando la “messa in rete” di 45 minuti, ma appena apparse
le prime immagini dal teatro numerosi sono stati i commenti
entusiastici sull’iniziativa che in tempo di pandemia porta
nelle case la grande musica del lirico piu’ antico d’Europa.
I prossimi appuntamenti in streaming/on demand saranno
visibili anche sul portale della Regione Campania oltre che
sulla web tv e sui social del Teatro. Il San Carlo partecipa
anche ad “Aperti nonostante tutto”, iniziativa dell’Anfols,
l’Associazione delle Fondazioni lirico-sinfoniche italiane. Il
progetto consiste in una programmazione nazionale che vede la
partecipazione di tutte le Fondazioni liriche italiane. Lo
streaming sara’ online sulla piattaforma messa a disposizione
dall’Ansa .
Il prossimo appuntamento online e’ giovedi’ 19 novembre in prima
serata: sara’ nuovamente sul podio il direttore musicale Valčuha
per dirigere la versione per orchestra del Notturno n.1, op. 70
di Giuseppe Martucci e la Sinfonia n.6 in si minore op.74
“Patetica” di Čajkovskij. Il calendario, con date che saranno
comunicate nei prossimi giorni, prevede inoltre il Balletto del
Teatro di San Carlo con Le Quattro Stagioni, coreografia di
Giuseppe Picone su musiche di Vivaldi, il Coro del Teatro di San
Carlo diretto da Gea Garatti Ansiniin La petite messe solennelle
di Rossini versione per soli, coro, due pianoforti e armonium.E
ancora, Cecilia Laca, Luigi Buonomo, Antonio Bossone e Luca
Signorini nel Quartetto per archi n. 8 in do minore, op. 110 di
Šostakovič e nel Quartetto per archi n.4 in do minore, op. 18 di
Beethoven