Festa dell’Uva: la Sfilata dei carri allegorici tutti allestiti con chicchi ñ grappoli d’uva. In questa giornata tanto attesa dai solopachesi dopo due anni di stop per Covid ha visto migliaia di turisti e curiosi “tuffati” in questo meraviglioso Borgo storico. La 43esima Festa dell’Uva ñ in programma fino a domani, martedì 13 settembre ed ñ organizzata dal Comune di Solopaca. Comitato Festa dell’Uva Solopaca in sinergia con la Pro Loco, l’associazione Maestri Carraioli. l’Associazione Commercianti Solopaca, Gai Tabumo, Sannio Consorzio Tutela Vini ed il patrocinio della Regione Campania e co-finanziato dal -ÐÎÑ Campania 2014-2()2(), Rigenerazione urbana. Politiche per il Turismo e la Cultura. Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed cnogastronomico di portata nazionale ed intenazionale” che rientra nella brandy identity “Cam pania. Di vina”. Dalle 9 di ieri mattina i carri allegorici e i gruppi folk hanno sfilato lungo tutto il corso principale, preceduti dal lungo corteo storico che ha evocato gesta e personaggi della famiglia Ceva Grimaldi, che detenne m feudo “Télese e la Terra di Solopaca” dal 1574 al 1764. I carri allegorici sono stati tradizionalmente introdotti dalla statua della Madonna Addolorata, appositamente realizzata interamente con chicchi ñ grappoli d’uva ñ a seguire il pannello con lo stemma del Comune di Solopaca ‘scortato’ dai vigili di Solopaca ñ 11 Gonfalone del Comune. Ricordiamo che la Festa trae origine dalla devozione popolare alla Madonna Addolorata: i contadini offrivano alla Vergine doni in natura: uva, polli, conigli, agnelli, salumi, fichi d’india, che venivano venduti all’asta. Negli anni “30 del Novecento, incentivate della propaganda autarchica fascista, in varie parti d’Italia si celebrarono le “feste dell’uva”.