Nelle qualifiche in stile roulette russa, sul circuito di Sochi, il lancio giusto alla fine lo ha
indovinato Lando Norris. Il britannico della McLaren, montando
le gomme slick sul finire della Q3, mentre la pista si andava
asciugando dal nubifragio notturno – che aveva causato la
cancellazione delle terze libere – ha sorpreso tutti. E’ sua la
pole del GP di Russia di F1, la prima in carriera, con il tempo
di 1’41″993. L’ultima della McLaren risaliva al 2012
(Interlagos) e l’aveva firmata Lewis Hamilton. Ha sfiorato il
colpaccio Carlos Sainz, ma lo spagnolo della Ferrari si e’ dovuto
accontentare del secondo posto in griglia, con un ritardo di 517
millesimi.
Dietro scatteranno la Williams di George Russel e la Mercedes
di Lewis Hamilton. Il campione del mondo si deve mangiare le
mani per l’errore da novellino commesso mentre rientrava nella
corsia dei box, sul finire della Q3. Un pelo di controsterzo di
troppo ed il muso della sua vettura ha picchiato nel muro,
danneggiandosi. Tempo perso e pole sfumata, sebbene in quel
momento avesse il miglior tempo. In terza fila si sono piazzati
Daniel Ricciardo (con l’altra McLaren) e Fernando Alonso
(Alpine).
Partiranno dal fondo dello schieramento Max Verstappen e
Charles Leclerc (Ferrari). Entrambi hanno sostituito la power
unit, con il monegasco che avra’ a disposizione un propulsore
implementato con soluzioni utili per la prossima stagione.
L’olandese della Red Bull, che avrebbe dovuto comunque scontare
la penalita’ di tre posti per l’incidente a Monza, non ha preso
parte nemmeno alla Q1, al contrario del ferrarista, che l’ha
chiusa con il 14/o tempo.
“E’ stata una sessione incredibile, stava gia’ andando bene e
poi abbiamo preso la decisione di montare le slick – ha
commentato Norris -. Pero’ non pensavamo assolutamente di fare la
pole. Ci siamo riusciti, sono felicissimo, spero sia la prima di
molte. Devo dare grande merito al team, indovinare il giro buono
e’ stata dura. Non pensavo di poter migliorare cosi’ tanto in
quello precedente. Ma ho tenuto le gomme calde, provato il giro
finale e rischiato parecchio. Ma il rischio ha pagato. La gara?
Non voglio pensare a quello che accadra’ in curva-1…”. “Abbiamo
messo in atto un’ottima strategia facendo due giri alla fine per
portare le gomme in temperatura e poi abbiamo trovato un giro
piuttosto forte – ha spiegato Sainz, che di Norris e’ stato
compagno in McLaren per due stagioni -. Purtroppo sono stato uno
dei primi a tagliare il traguardo e non ho sfruttato il
miglioramento della pista”. E domani? “Sul passo gara andiamo
meglio. Ci sono Mercedes e Red Bull dietro che saranno veloci.
Pero’ noi lotteremo e cercheremo di divertirci”. Sicuramente “il
via sara’ divertente, spero di poter superare Norris in partenza,
magari sfruttando la sua scia. Partire sullo sporco qui e’
penalizzante, quindi dovro’ essere pronto”. Sabato ‘no’ per
Hamilton, che si e’ detto “incredibilmente deluso” da se stesso.
“Mi dispiace davvero per tutta la squadra, perche’ non e’ quello
che ti aspetti da un campione. Comunque, domani faro’ del mio
meglio per cercare di rimediare”.