L’incontro, durato tre giorni, ha visto come protagonisti i membri del corpo cavalleresco

Si è concluso con una cena di gala a Villa Signorini, a Ercolano, il primo incontro del 2019 dei cavalieri del Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme. Tre giorni dedicati non solo alla cerimonia di ammissione e promozione dei cavalieri, ma anche un’occasione per i partecipanti di discutere insieme dei valori di cui il corpo si fa promotore.
Di grande rilievo è stata la tavola rotonda presieduta dal Gran Maestro, Cesare Fussone. Insieme all’intervento di altri personaggi di spicco del Sovrano Ordine, tra cui Alberto Falco, i cavalieri hanno discusso dell’attuale posizione degli ordini cavallereschi in Italia e nel Mondo.
Passione, condivisione, integrazione. Sono questi i valori che animano il loro spirito. Particolarità degli ultimi tempi è stata la presenza sempre più vasta di nuove leve: i giovani. Questo primo incontro del 2019 è stato caratterizzato, infatti, dall’investitura di diversi ragazzi pronti a impegnarsi nelle attività promosse dall’ordine cavalleresco.
“Il cavaliere è il difensore degli oppressi, degli orfani, dei poveri e degli ultimi della terra”, è questo lo spirito al quale ogni membro della corporazione deve attenersi. Un precetto che è rimasto uguale in 900 anni, ma che oggi più che mai ha bisogno di essere messo in atto.
Il Sovrano Ordine di San Giovanni di Gerusalemme nasce come corpo ospedaliero al servizio dei malati e dei più bisognosi. Ancora oggi persegue questa missione, ma si dedica anche alla promozione di progetti umanitari e di volontariato.
L’incontro, durato tre giorni, si è concluso la sera del 2 giugno con “L’agape dei Cavalieri”. Una cena di gala, allestita dalle eventsplanner Marialuisa Falco e Gabriella Marciano, con lo scopo di celebrare la prestigiosa cerimonia di investitura che si è svolta la mattina della stessa giornata presso il Duomo di Pozzuoli.