A Cura di Valentina Busiello
The International Propeller Clubs, Il Presidente Umberto Masucci. A Genova per la 4ª edizione della Genova Shipping Week, che si è svolta dal 24 al 30 giugno, una settimana nella quale si sono tenuti oltre 50 eventi tra incontri, tavole rotonde e momenti di divulgazione, nell’ambito dei quali la portualità italiana si è interrogata sulle prospettive future per rendere la Port Community ancora più efficiente e competitiva. La manifestazione organizzata da Assagenti, l’Associazione degli agenti e dei mediatori marittimi, con il pieno supporto della Capitaneria di porto di Genova, ha consentito al Corpo di confrontarsi con i più importanti operatori e stakeholders dei porti e della logistica italiana. Suggestiva la cerimonia di inaugurazione, che quest’anno ha avuto luogo a bordo della Nave “Dattilo” della Guardia Costiera, ormeggiata per l’occasione al Molo Vecchio del Porto Antico di Genova di fronte agli storici Magazzini del cotone. A fare gli onori di “casa” il Comandante Generale, Ammiraglio Ispettore Capo (CP) Giovanni Pettorino accompagnato dal Direttore marittimo della Liguria Ammiraglio Ispettore (CP) Nicola Carlone. Il Propeller nasce nel 1922 quasi un secolo fa’ negli Stati Uniti D’America, nasce come un Club culturale, ma anche come un’Associazione che raggruppa i protagonisti leaders del settore Marittimo, Portuale Logistico, Armatori, Agenti Marittimi,Terminalisti, Ingegneri Navali, Avvocati Marittimisti, Spedizionieri, una quindicina di categorie che sono quelle che poi come protagonisti dettano l’agenda anche politica della Logistica, della Portualita’ della Marittimita’ Italiana nel mondo. Il Propeller si sviluppa molto anche in Europa, in Italia negli anni 30 del secolo passato, che da 30 anni siamo indipendente anche dagli Stati Uniti d’America, nel senso che prima erano sviluppati i singoli Porti che aderivano al Propeller Americano, e invece una trentina d’anni fa’ il mio predecessore Presidente Nazionale, ha inteso dare una posizione Italiana al Propeller, quindi oggi, con la mia Presidenza siamo arrivati a ben 24 Associazioni sul territorio, 20 nei Porti tutti i principali Porti Italiani, e 4 anche all’interno, Milano, Torino, Mantova, e Bologna, perche’ ci occupiamo anche di logistica e quindi dove nascono le merci, e dove nasce la logistica. Queste 24 Associazioni raggruppano circa 1400 Soci, io sono il Presidente a Napoli ed , il Presidente Italiano. Ho quattro Vicepresidenti ed un Comitato di Presidenza. La nostra attivita’ qual’e’? Da un lato noi abbiamo a livello locale, conferenze, tavole rotonde, riunioni anche con gli Stakeholders, enti locali, territoriali, autorita’ portuali, capitanerie di porto, in cui mettiamo in discussione idee, come sulla Portualita’, sulla Logistica, sugli aspetti Armatoriali, quindi non siamo un’Associazione datoriale, pero’ certamente le idee che poi si sviluppano nell’ambito delle nostre tavole rotonde fanno sintesi, e quindi sono ascoltate anche dagli Stakeholders, sia locali che nazionali. Per quanto riguarda l’attivita’ nazionale, abbiamo missioni che facciamo in Italia, per esempio, di recente al comando generale di Capitanerie, abbiamo visitato in febbraio con una cinquantina di Soci dei vari Club Italiani, il Comando Generale di Capitanerie, prestigioso, cosi’ come l’anno scorso siamo stati al Comando in Capo della Squadra Navale Italiana della Marina Militare, quindi accompagniamo, portiamo a conoscere i nostri Soci. All’Estero siamo molto forti, stiamo facendo ormai da 5 anni delle missioni importani, l’ultima e’ stata il maggio scorso in due principali Porti Europei, Anversa e Rotterdam dove abbiamo portato 40 delegati Italiani, tra cui 5 Presidenti di Porti, Armatori, tante altre categorie, professori Universitari, per far conoscere questi Porti, ma anche per confrontarci, con i Cluster Marittimi locali, molte volte sono presenti i Propeller locali, perche’ abbiamo delle Best Practice, delle Eccellenze Italiane, e queste eccellenze noi abbiamo interesse e piacere a mostrarle anche all’Estero. Siamo partiti 5 anni fa’ dal Marocco, poi la Spagna, Grecia, Malta, e poi siamo andati anche in Oriente, con Hong Kong e Shenzhen, dove c’è una zona economica speciale, quindi un input per le nostre zone economiche e speciali in Italia, l’anno scorso a Singapore, proprio in uno dei principali centri mondiali dello shipping , portando sempre 40-50 Delegati e l’Eccellenze Italiane del settore.A volte in Italia, tendiamo a non enfatizzare quello che siamo, allora siamo un’ Eccellenza prima di tutto in Italia, attraverso il Cluster Marittimo, passa oltre il 2 per cento del prodotto Italiano lordo, e oltre il 2 per cento della forza-lavoro italiana, parliamo tra diretto- indiretto di quasi 500 mila addetti, e parliamo di quasi 40 miliardi di euro di fatturato, quindi una fetta importante, e poi a livello Europeo, siamo Leader nel settore delle Crociere, Leader nel settore dei traghetti, Leader nel settore degli Yacht, della costruzione dei grandi Yacht. Per le Crociere, abbiamo una catena che parte dalla costruzione con Fincantieri che e’ Leader mondiale, continuando con Costa Crociere che e’ Leader Europeo, e continuando con i Porti Italiani che sono quelli che movimentano piu’ Crocieristi di tutti gli altri Paesi Europei. Poi abbiamo delle Leadership mondiali, dicevo quella di Fincantieri, primo cantiere mondiale nel settore delle costruzioni di Navi da Crociera, ma anche nello shipping , ed in paricolare nel settore del RO-RO, quindi dei traghetti merci, dove abbiamo quasi 5 milioni di tonnellate, consideri che l’Italia ha doppiato il Giappone che e’ il numero 2 e fa’ due milioni di tonnellate; come i grandi Yacht siamo i secondi nel Mondo come costruzioni, quindi abbiamo dell’Eccellenze, che noi poi come Propeller abbiamo anche il compito un po’ morale di portare in giro per il Mondo, e di questo siamo molto orgogliosi. Sono stato molto legato al mondo delle Associazioni nella mia vita, la mia professione principale e’ stata l’Agente Marittimo, quindi l’Agenzia Marittima, e sono partito dalla Presidenza Napoletana che ho assunto dell’Associazione di Agenti Marittimi nel 96, per 4 anni fino al 2000, nel 98 sono stato anche nominato Presidente Europeo di Agenti Marittimi, in un momento particolare in cui c’era tutta l’attenzione per la Portualita’ Europea, i discorsi sulla concorrenza, quindi per me e’ stata un’esperienza molto interessante al 98 al 2002 quella Europea. Poi nel 2002 sono stato nominato Presidente Mondiale e ho guidato per 2 anni dal 2002 al 2004 la Fonasba che e’ l’Associazione Mondiale degli Agenti Marittimi, Federazione internazionale degli agenti e dei broker marittimi. Anche quella e’ stata molto importante, l ho caratterizzata portando l’Associazione Mondiale fuori dall’Europa, era molto basata in Europa, si avevamo poi anche, Associazioni non Europee, pero’ io ho sviluppato molto il Sud America, che con tanti Paesi che poi hanno aderito, e molto l’Oriente, infatti e’ entrata la Cina con la mia Presidenza, e’ una cosa di cui vado orgoglioso, perche’ portare i Porti Cinesi, gli Agenti Cinesi, un miliardo e 400 milioni di persone dentro la Fonasba. E ultima cosa, sono riuscito durante la mia Presidenza ad avviare il rapporto con l’ IMO, International Maritime Organization, l’Agenzia Nazioni Unite per il mare, e quindi siamo poi riusciti ad entrare, noi come Associazione Mondiale abbiamo dimostrato che potevamo dare un contributo alle varie commissioni e problemtaiche del mare. Poi da 2004 mi ero liberato dagli impegni Internazionali, e ho assunto la Presidenza Italiana, quindi la Presidenza di Federagenti, che e’ l’Associazione Italiana di Agenti Marittimi, 600 Aziende in Italia che raggruppa Agenzie Marittime, e’ quella e’ stata un esperienza molto forte dal punto di vista anche dei rapporti con gli Stakeholder Nazionali, quindi il Ministero dei Trasporti, Infrastrutture, il Ministero dell’ambiente, diciamo tutte le altre Associazioni di categoria, quindi il confronto, in quegli anni si è sviluppata molto anche la Federazione del Mare che poi raggruppa tutte le Associazioni che aderiscono, che si occupano di mare e di porti tra cui anche Federagenti. Ed e’ la Federazione del mare poi in quegli anni, ho assunto la Vicepresidenza Nazionale che mantengo ancora. Poi da cosa nasce cosa, e quindi a Genova avevano gia’ 7-8 anni fa’ una manifestazione consolidata, che è il Dinner degli Agenti Marittimi, e’ partito una trentina d’anni fa’, e poi da una visione intelligente del Presidente degli Agenti Marittimi Genovesi e di un organizzatore di una manifestazione che si chiama Port Shipping Tech, hanno unito le due manifestazioni e hanno pensato di fare la Genoa Shipping Week, poi da contatti che avevamo, abbiamo pensato di alternarla con Napoli, in fondo Genova e’ la capitale marittima portuale del Nord Italia, Napoli e’ la capitale marittima portuale del Sud Italia, e poi per quanto riguarda il settore dello Shipping “pure”, gli Armatori, diciamo che e’ la capitale d’Italia, per storia, per tradizione ma anche per attualita’, e quindi abbiamo fatto questa cosa che e’ molto bella dal punto di vista anche Italiano, perche’ non abbiamo maturato gelosie o invidie reciproche, ma noi alterniamo gli anni dispari Genova e gli anni pari Napoli, e abbiamo fatto la Genoa Shipping Week settimana scorsa, sono stato li’ da martedi’ a venerdi’ e devo dire e’ andata molto bene. Parlando di Eccellenze, Naples Shipping Week, e tutte le cose Napoletane ci siamo rappresentati sempre, non solo come eccellenze del settore, dello Shipping, della Portulita’,e Logistica e Partenopea, ma anche le Eccellenze del food. Abbiamo in qualche modo, progressivamente adottato, due –tre personaggi del Food Campano nel settore della pizza con Enzo Coccia, nel settore delle mozzarelle Mimmo, del Casolare del Matese, nel settore dei vini i Feudi di San Gregorio, che hanno accompagnato le nostre Convention, non solo a Napoli ma progressivamente anche fuori Napoli. Per esempio le tre manifestazioni principali che esistono, dello Shipping e della Logistica, sono Genova e Napoli che alternano lo Shipping Week, e poi c’è Milano che ogni anno fa’ invece, una -due giorni molto concentrata sulla Logistica, e sull’industria che la fa’ il Propeller di Milano, cosi’ come a Napoli, Naples Shipping Week, la fa’ il Propeller di Napoli, a Genova la Assagenti insieme al Clickutility, poi anche il Propeller di Genova collabora. Noi abbiam portato a Milano e ora a Genova l’eccellenze anche del Food Partenopeo, quindi in qualche modo siamo stati i promotori di qualche serata, qualche giornata. A Genova per esempio abbiamo fatto due manifestazioni, il mercoledi’ abbiamo portato due chef stellati Campani, Barrale e D’Agostino, e li’ abbiamo fatto una cena a otto mani con due chef Liguri, una serata vip con un centinaio di presenze, in cui i 4 chef a 8 mani hanno collaborato, e’ stata una serata molto bella ed importante. La sera successiva abbiamo fatto una altra serata vip, in cui abbiamo dovuto contingentare, abbiamo avuto 400 persone che sono intervenute, in cui Enzo Coccia con il suo assistente ha fatto le pizze, da Italy, Mimmo ha portato le mozzarelle prodotte la notte, partendo con il camioncino all’alba, dove ha realizzato tutti i prodotti del Matese, prodotti freschissimi, treccioni di mozzarelle, provole e quant’altro: dall’altro lato c’era un lingure, e un genovese che realizzava il pesto, il nostro Enzo Coccia si è inventato la pizza Napoletana Ligure con il pesto. Cerchiamo in questo senso di mostrare che non abbiamo una visione soltanto legata alle nostre attivita’, ma riusciamo a coniugarle anche con altre Eccellenze. Nelle nostre serate fella Naples Shipping Week noi non abbiamo mai voluto superare i 700 invitati, per due motivi. Per queste serate abbiamo sempre scelto dei luoghi d’arte, la prima l’abbiamo fatta a Castel Dell’Ovo in uno spettacolare scenario tra pubblico e privato, cioe’, il privato era dentro al Castello, ma il pubblico ci siamo inventati una passeggiata del Borgo Marinaro, in cui i nostri ospiti erano insieme ai turisti e ai Napoletani. Poi entrati al Castello, si entrava con il forno di Enzo Coccia fuori dal Castello, per ovvi motivi di sicurezza, e poi dentro iniziavano le mozzarelle , quindi e’ andata molto bene. Dopo due anni siamo sbarcati a Palazzo Reale, e’ siamo stati ospiti dei Giardini di Palazzo Reale, ed avevamo almeno un qurantina di nazionalita’ presenti. Abbiamo fatto delle visite guidate, sia in italiano che in inglese, francese e tedesco, per gruppi al Palazzo Reale con le guide, quindi accoppiando la visita preliminare con poi la cena, ed anche li’ e’ andata molto bene. Quest’anno poi e’ andata veramente alla grande, perche’ abbiamo scelto nel 2018 Castel sant’Elmo, e sugli spalti del castello una passeggita interna per arrivare in cima, c’era di tutto, dal Pulcinella che intratteneva, a Enzo Coccia con il forno, Mimmo con le mozzarelle, un birrificio artigianale di Torre del Greco, ai vini dei Feudi, ai gelati artigianali di Mennella : con loro alle conferenze, ci siamo inventati invece del coffee break, , l’ Ice cream break, per cui le persone invece di prendere il caffe’ alla Stazione Marittima prendeva il gelato durante il break. In queste occasioni mettiamo in evidenza le nostre eccellenze Napoletane e Campane, e’ un fenomeno in crescita, siamo partiti alla prima edizione del 2015, poi nel 2017 e’ cresciuto, e poi ora stiamo partendo con l’organizzazione del 2020 che sara’ dal 28 settembre al 2 ottobre. La forza della nostra organizzazione e’ la squadra dirigente, una cinquantina di persone che sono il pubblico e il privato, quindi dal Comune di Napoli alla Regione, soprattutto dalla Capitaneria di Porto all’Autorita’ del sistema Portuale, dalla Camera di Commercio al CNR ed alle Universita’, e da tutte le Associazioni di categoria, chiaramente coordinate dal Propeller e da Clickutility, che poi e’ questa societa’ nazionale che fa’ l’organizzazione dell’evento, quindi c’è una squadra che ha una cinquantina di persone, che non è limitata al solo Propeller, e tutti mettono in campo le loro conoscenze, le loro idee, organizzazioni. Credo che nella nostra citta’di Napoli abbiamo dimostrato e stiamo dimostrando di riuscire a fare squadra. Il Propeller al suo interno ha professionisti ed imprenditori, non sono un uomo solo al comando, ricordo i miei due vice presidenti, il segretario generale, tutto il mio Consiglio in cui ci sono i Presidenti delle Associazioni di categorie, ci sono i professionisti, ho un Consiglio molto forte e molto motivato. Per cui noi alla Genova Shipping Week eravamo una quindicina di Napoletani, tra l’altro ricordo anche che fa’ parte del Consiglio del Propeller ma soprattutto cura tutte le missioni scientifiche del Propeller in Italia e all’Estero il Gruppo SRM di Banca Intesa con Massimo Deandreis e Alessandro Panaro, che e’ la mente e l’anima dei nostri studi, loro fanno studi di massima eccellenza del settore marittimo, portuale, e in particolare sul Mediterraneo, quindi accompagnano le nostre missioni, e in un qualche modo e’ un Win-win tra di noi, nel senso che loro ci portano la loro parte scientifica, l’organizzazione, ci aiutano nei convegni, ci danno le idee, e noi grazie ai nostri contatti Nazionali ed Internazionali apriamo anche le porte a maggiori conoscenze da parte loro. Oggi SRM, e’ una Eccellenza nazionale ed internazionale , questo poi consente anche di dare maggiore centralita’ alle problematiche del Cluster Marittimo Portuale Italiano, quindi da questo punto di vista, io sono orgoglioso di essere riuscito a mettere un po’ in rete tutte queste eccellenze che esistono, ma che poi molte volte, soprattutto nel Mezzogiorno d’Italia ,rimangono un poco, ognuno nel suo orticello. Invece credo che da qualche anno siamo riusciti a Napoli, anche in Italia, (tengo molto alla mia citta’ e al mio porto ), a mettere in rete queste eccellenze e queste Associazioni, e quindi a fare un lavoro che poi va’ a vantaggio di tutti. Credo molto che poi chi vince e’ la squadra, e quindi prendo solo il piccolo merito di aver contribuito a creare la squadra. Ho una squadra fortissima, composta: agenti marittimi, armatori, i ricercatori, ingegneri navali, avvocati marittimisti, veramente una squadra di cui vado fiero ed orgoglioso, abbiamo una squadra anche dei giovani in Consiglio Propeller a Napoli, tra cui anche tre donne dello shipping. Possiamo dire una parola sulla portualita’, di Napoli, oggi unita a quella di Castellammare e Salerno nell’autorita’ del sistema portuale si sta’ facendo un ottimo lavoro da due anni e mezzo, con Pietro Spirito il Presidente , con Francesco Messineo segretrio generale, insomma ne cito una una per tutti, noi per 20 anni abbiamo pianto a Napoli sui dragaggi impossibili ed ora, stiamo completando in queste settimane un dragaggio di oltre un milione e metri cubi, in silenzio e abbiamo fatto in meno di un anno quello che non si era fatto in 20 anni, quindi con tutte le difficolta’, le prescrizioni, le problematiche, ministero ambiente, agenzie e quant’altro, come dire le cose si fanno. Ora siamo riusciti a mettere in un momento caldo delle crociere, come luglio abbiamo ormeggiato in Stazione Marittima due Navi, una di MSC, una di Costa Crociere per ospitare 6,000 atleti per le Universiadi, quindi il Porto che collabora anche con la citta’, con la Regione per queste problematiche, il Porto che sta’ sviluppando il Beverello, tra qualche mese iniziamo i lavori, abbiamo fatto la gara, trasformeremo quello che e’ il Beverello oggi, una casbah, in un Terminal moderno con una passeggiata che passera’ sopra il terminal a 3 metri e mezzo di altezza in mezzo al verde, da un lato si vedra’ il Castel Nuovo, Maschio Angioino, e dall’altro il mare, le Isole, il Golfo. Quindi siamo impegnati e stiamo portando avanti una bellissima battaglia proprio come associazione che parte dal Propeller, ma che cionvolge 13 associazioni di cittadini, Napoletani, di gente del porto per l’apertura del Molo San Vincenzo, questo molo militare per cui noi chiediamo come porto solo il passaggio, lo stiamo facendo. L’autorita’ del sistema portuale, il Comune di Napoli e 13 associazioni che stiamo coordinando, anche associazioni molto di cittadini come l’associazione Sii Turista Della Tua Città, che ha qualcosa come 90 mila followers e che si e’ entusiasmata venendo a vedere, ma ne abbiamo 13 assieme, ne e’ nata una specifica si chiama Friends of molo San Vincenzo, questo molo spettacolare che ha 2 kilometri e mezzo entra nel Golfo di Napoli e arriva alla statua di San Gennaro in fondo, noi come Porto abbiamo gia’ fatto lavori importanti in fondo al molo, ora stiamo negoziando con la Marina Militare, Ministero della Difesa, l’accesso che e’ una cosa che dobbiamo risolvere a breve., ecco tutte queste battaglie credo che diano il senso di un gruppo, una squadra non solo relativa al mare e ai porti, questo fatto di aver accorpato 13 associazioni che sono per lo piu’ della citta’, cerchiamo di non chiuderci nel porto come un tempo, ma aprirci alla citta’. Le prossime date della Naples Shipping Week sono dal 28 settembre al 2 ottobre 2020, le prime due edizioni della Shipping Week le avevamo fatte a fine giugno, la terza l’abbiamo fatta a fine settembre del 2018 e devo dire che siamo stati molto soddisfatti di aver spostato a fine settembre perche’, primo,a giugno ci sono molte assemblee di associazioni, e secondo perche’ noi dalla terza edizione abbiamo aperto molto alle scuole e alle universita’ che a fine giugno sono chiuse, e invece abbiamo avuto tantissima gente, per esempio all’inaugurazione nel 2018 l abbiamo fatta nell’aula magna dell universita’ Parthenope con 600 studenti che sono stati coinvolti, delle scuole, delle universita’ e le prime giornate,. ricordo che la Shipping Week si articola nella settimana fondamentalmente dal lunedi’ al sabato, e noi abbiamo il lunedi’ e il martedi’ che sono eventi legati alla citta’, e quindi legati agli studenti, alla cultura, alla presentazione dei libri, a passeggiate in luoghi nascosti tipo il Molo San Vincenzo, o tipo nelle attivita’ del Porto, sulle navi, il mercoledi’ e’ un po’ lo spartiacque che e’ la parte scientifica, e quindi noi ci apriamo al CNR, alle Universita’ napoletane anche campane, e quindi abbiamo un inizio di attivita’ di conferenze, ma piu’ sull’aspetto scientifico, il giovedi’ e il venerdi’ in collaborazione con Clickutility, quindi si tiene questo Port e Shipping Tech, che invece e’ una fiera – convegni, con tante sessioni anche parallele con tanti ospiti italiani e stranieri, che poi fondamentalmente occupa le due giornate conclusive, il venerdi’ sera abbiamo questa grande cena di networking in luogo dell’arte, stiamo ora vedendo dove, abbiamo tre idee, le stiamo mettendo a fuoco, perche’ migliorarsi e’ sempre una sfida, ma e’ difficile dopo aver fatto come dicevo Castel dell’Ovo, Palazzo Reale, e Castel sant’Elmo. Per dire e’ anche un occasione per la citta’ di conoscere un eccellenza italiana e mondiale come l’Amerigo Vespucci, anche come le fregate di ultima generazione. E’ una grande occasione che noi diamo, non solo al Cluster marittimo portuale, napoletano e nazionale, ma soprattutto alla citta’ ed al territorio di poter interfacciarsi e conoscere, vedere, le opportunita’ che il nostro settore da’, una faticosa opera che pero’ vedo che ha successo.