Creare una vera e propria comunita’ a misura di persone con demenza, dove tutti i cittadini (dai vigili ai commercianti, ai passanti, ai vicini di casa) sappiano come comportarsi e mettersi in relazione con le persone che soffrono di queste salute 1patologie e con i loro famigliari, per “ridurre l’emarginazione e il pregiudizio sociale”. l’obiettivo del progetto pilota Dementia Friendly Community, avviato dalla Federazione Alzheimer Italia ad Abbiategrasso , che diventa cosi’ “la prima comunita’ amica delle persone con demenza in Italia”. Il progetto si basa su un protocollo messo a punto in Gran Bretagna dall’Alzheimer’s Society, che consiste nel rilevare i bisogni dei malati e allo stesso tempo di istruire la comunita’ in cui vivono a gestire e a prendersi cura delle persone con demenza. Di fatto, spiega la Federazione, “si tratta di creare a livello sociale un’educazione e una collaborazione continue, creando le condizioni per cui ciascun paziente con demenza si possa sentire a suo agio interagendo con gli spazi e i servizidella sua comunita'”. “Essere una comunita’ amica delle persone con demenza significa rendere partecipe tutta la popolazione, le istituzioni, le associazioni, le categorie professionali per creare una rete di cittadini consapevoli che sappiano come rapportarsi alla persona con demenza per farla sentire a proprio agio nella sua comunita'”. Ogni sei mesi verra’ inoltre fatto un monitoraggio sullo stato di avanzamento del progetto: obiettivo finale, da realizzare nei prossimi anni, e’ quello di “mettere a punto un percorso specifico per la creazione di Dementia Friendly Communities in tutto il territorio italiano”

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