Tra 3 e 5 milioni sono gli italiani che soffrono di disfunzione erettile, e la maggior parte di loro ha utilizzato almeno una volta pillole per contrastarla. C’è un boom di acquisto di queste “pillole dell’amore” per ritrovare la serenità sessuale, soprattutto a seguito della scadenza dei brevetti dei farmaci più noti e della commercializzazione di quelli generici. A questo boom ne è conseguito però un altro: quello dell’acquisto on-line di farmaci contraffatti.
Dal Centro medico Lazzaro Spallanzani di Reggio Emilia è il responsabile del reparto di urologia, Sergio Leoni, a lanciare l’allarme. “Per molti uomini rivolgersi ai medici per i problemi di disfunzione erettile è ancora oggi un tabù”, spiega Leoni, anche membro della Società italiana di urologia. Tra le soluzioni c’è una metodica, la Terapia a onde d’urto, nata in Israele qualche anno fa per trattare i calcoli renali.
“Questa nuova tipologia d’intervento contro la disfunzione erettile garantisce ottimi risultati, soprattutto perché non presenta effetti collaterali e perché è mirata a risultati duraturi nel tempo – aggiunge Leoni -. Recenti studi hanno dimostrato come il 70% dei pazienti sottoposti al trattamento abbiano avuto netti miglioramenti della funzione erettile”.
Uno dei principali aspetti positivi di questa moderna terapia è la durata dei risultati: le “pillole dell’amore” funzionano per un limitato periodo dalla loro assunzione. Le onde d’urto, invece, proseguono dallo Spallanzani, sono una terapia riabilitativa ed i benefici durano da 6 ai 12 mesi nella maggior parte dei casi.
Non necessitando di anestesia, è inoltre poco invasiva: la prassi prevede l’applicazione di 3.000 onde d’urto sui corpi cavernosi sul perineo. Il trattamento dura sei settimane, con 1-2 applicazioni settimanali a seconda dei casi.