Funerali a scelta fra pubblico e privato, forno crematorio, abbassamento delle tariffe, introiti per il Comune, assegnazione dei loculi con bandi pubblici: sono alcune delle novità presentate oggi, dopo 30 mesi di lavoro sulla Riforma, per una fondamentale tappa di civiltà. Regole certe non solo per le procedure di sepoltura, ma anche sul fronte dell’illuminazione votiva il cui servizio sarà affidato in concessione con gara pubblica. Si stima che l’ente comunale a fronte dei 350mila euro annui che riceveva dal precedente concessionario, otterrà un canone annuo di «almeno» 3 milioni e 600mila euro. Nel bando inoltre è prevista anche la creazione di un’anagrafe cimiteriale «realizzata senza costi aggiuntivi» e l’installazione di un sistema di videosorveglianza per controllare i varchi del cimitero di Poggioreale e l’area degli Uomini illustri per contrastare il fenomeno dei furti.