Teresa Lucianelli :Al via la XVII edizione della nota rassegna, in forma ridotta, all’aperto, all’Anfiteatro Piazza dei Racconti: solo tre serate, 7 – 8 – 9 agosto 2020, in sicurezza anti covid

Nello scenario del suggestivo “Anfiteatro Piazza dei Racconti” al via da stasera il Positano Teatro Festival Premio Annibale Ruccello, diretto da Gerardo D’Andrea.
La rassegna da vent’anni “offre uno sguardo sulla drammaturgia contemporanea, italiana e straniera”, e continua nel suo intento anche questa estate, forte della volontà espressa dal sindaco di Positano, Michele De Lucia e dalla Giunta, che credono fermamente in questa prestigiosa iniziativa, e sono stati confortati nella scelta di riproporla nonostante la situazione sanitaria, dagli ampi spazi a disposizione, che consentono un regolare rispetto del distanziamento sociale e adeguato svolgimento del programma.
In versione ridotta, con sole tre serate di programmazione, la XVII Edizione conferma comunque i suoi tradizionali obiettivi di garantire al pubblico occasioni di ridere, di riflettere e di commuoversi.

“Un Festival a più alto tasso panoramico per la capacità di posizionare i suoi palcoscenici in ogni parte del suo territorio, dalle alture a picco sul mare appunto di Nocelle e Monterpertuso al Sagrato della Chiesa Madre, al Borgo di Liparlati, alla Garitta, alla Chiesa Nuova” – sottolinea il sindaco Michele De Lucia.
“Quest’anno, la pandemia ci ha imposto di non poter fare il percorso itinerante, di ridimensionare dunque il programma solito del Festival che comprendeva 13 giorni di spettacoli per complessivi 16 occasioni di teatro, e dirottare le risorse comunali verso il sostegno di attività colpite dall’emergenza sanitaria” – precisa il primo cittadino.

“Il Positano Teatro Festival celebra, nell’anno bisestile 2020, i vent’anni della sua storia. Quattro lustri, dunque, quando timidamente gli ‘organizzatori’ si affacciarono sulla bella Spiaggia Grande, nel giardino di San Vito, dietro agli stabilimenti, per dare il via alla prima edizione della rassegna teatrale” –
ricorda il direttore artistico Gerardo D’Andrea.
“Positano, meta di artisti che vi soggiornavano in tutte le stagioni e anche luogo attrattivo di tanti turisti, si presentava come il più idoneo per rappresentare il teatro di prosa. E così, sollecitati, anche dalla storia di attori e attrici di cinema e teatro, che trascorrevano lunghe serate in allegria al mitico bar De Martino, prese forma e sostanza nel 2000, la prima edizione del Festival, allestendo un cartellone con tre spettacoli” – conclude D’Andrea.

Stasera, venerdì 7 agosto alle ore 20,45, la serata inaugurale del Premio Annibale Ruccello, dedicata alla figura di uno dei maggiori autori teatrali italiani, Raffaele Viviani, protagonista dell’atteso recital di Antonella Morea, dedicato alle figure femminili da lui descritte nelle sue opere, come anticipa il titolo: “Don Rafele, ‘a Zucconas e Bammenella. Il mondo della poesia e della musica di Raffaele Viviani”. Lo spettacolo è a cura di Gerardo D’Andrea e si presenta come un intenso percorso drammaturgico scritto da Delia Morea, che offre l’occasione di ascoltare le più belle canzoni, i monologhi e le poesie dell’autore stabiese, di cui Antonella Morea è indiscutibilmente una delle più apprezzate e valenti interpreti. Ad accompagnarla, l’ensemble musicale diretta dal maestro Mariano Bellopede (pianoforte), Franco Ponzo (chitarra) e Gianluca Mirra (batteria e percussioni).

Di seguito, la consegna del Premio Annibale Ruccello 2020 a Mariano Rigillo, attore italiano di indubbio spessore, intenso interprete Viviani, dagli anni settanta, quando fu protagonista di “Napoli, notte e giorno”, per Peppino Patroni Griffi.
“Artista e maestro della scena nella cui carriera si sono felicemente congiunti e intrecciati la raffinata ricerca culturale, la versatilità del grande attore e l’umanità del mentore che infonde fiducia e tramanda esperienza”.
La serata sarà condotta dall’attrice Martina Carpi. Autore del Premio è l’artista Chiara Dynis.

Sabato 8 agosto, alle 21,00, ancora un grande: Enzo Moscato, con “Ritornanti”, in scena con Giuseppe Affinito, presentato dalla Compagnia Teatrale Enzo Moscato e da Casa del Contemporaneo

Domenica 9 agosto, alle 20,45, “L’arte di essere Bonì”: Roberto Azzurro propone un originale ritratto teatrale dell’affascinante figura del dandy francese Boniface de Castellane; accompagnamento musicale di Matteo Cocca al pianoforte.

Quindi, il sindaco Michele De Lucia consegnerà il Premio La Pistrice – Città di Positano ai fratelli Gabriele e Daniele Russo, rispettivamente regista e protagonista dello spettacolo “Le cinque rose di Jennifer” di Annibale Ruccello, prodotto dal Teatro Bellini di Napoli, che ha ricevuto grande consenso di pubblico e di critica sia per l’originale regia di Gabriele Russo che per la bella interpretazione di Daniele Russo,
Serata condotta da Martina Carpi.