Il Napoli vince facilmente a Crotone (4-0) e senza mai soffrire davvero. La squadra di
Gattuso e’ apparsa nettamente superiore rispetto alla formazione
calabrese, che deve trovare una soluzione a suoi problemi di
gioco ma anche caratteriali. E l’ultima posizione che occupa in
classifica, con appena due punti, ne e’ la dimostrazione. Con la
vittoria di Crotone il Napoli aggancia la Juventus al terzo
posto a quota 20 punti.
La squadra partenopea gioca in scioltezza e dopo un primo
tempo con qualche difficolta’ creata dalla pioggia battente,
passa in vantaggio con un gol inventato da Insigne, nella
ripresa segna tre gol e porta a casa tre punti giocando a ritmi
di amichevole.
Gattuso tiene a riposo Mertens. In campo per il Napoli c’e’
anche Diego Demme, tedesco di nascita ma di genitori crotonesi
che va anche a segno nel secondo tempo. Nel Crotone Stroppa
inizia con le novita’ di Cuomo in difesa e Petriccione al posto
di Vulic. L’ex Lecce va a fare coppia a centrocampo con Benali.
Uno schieramento che dura pero’ meno di mezz’ora: al 30″ Benali
deve arrendersi per un infortunio e dopo 5 minuti della ripresa
viene espulso Petriccione per un brutto fallo.
È proprio di Benali, al 10′, la prima occasione della partita
con un tiro in mischia che finisce sulle gambe di Manolas e
viene poi spazzato via da difensori partenopei. Gattuso dalla
panchina guida la squadra che conquista metri di campo superando
agevolmente il pressing rossoblu’ . E cosi’ per il Napoli iniziano
a fioccare le occasioni: al 16′ Petagna e’ anticipato in
extremis da Cuomo; al 23′ ancora il centravanti partenopeo,
smarcato da un assist di Insigne, si presenta a tu per tu con
Cordaz che e’ bravo a chiudere lo specchio della porta e
respingere con il corpo.
A questo punto Lorenzo Insigne decide di fare tutto da solo
mettendo la sua firma alla gara: al 31′ il capitano del Napoli,
dalla sua posizione preferita defilata sulla sinistra, si
accentra e lascia partire uno dei suoi classici tiri a giro che
si insacca sulla sinistra di Cordaz.
Vulic entra al posto di Benali, che al 36′ ha il pallone del
pari ma il suo tiro al volo e’ respinto da Ospina.
La ripresa si apre con l’espulsione di Petriccione per un
brutto fallo su Demme. Per sanzionare il giocatore col
cartellino rosso l’arbitro, comunque, si affida al Var.
Il Napoli approfitta della superiorita’ e chiude subito la
gara: al 13′ va in gol Lozano che in area di rigore ha il tempo
di stoppare e tirare senza alcun contrasto dagli avversari. Il
Crotone e’ poca cosa, Stroppa non effettua cambi e per il Napoli
e’ una passeggiata.
L’unico dei calabresi a crederci e’ Messias che vedendo Ospina
fuori dai pali tenta la conclusione a sorpresa da meta’ campo, ma
il pallone finisce di poco alto. Il Napoli non infierisce,
tiene palla e controlla senza affanni.
La giornata no del Crotone si sostanzia nell’azione che causa
il terzo gol del Napoli: Molina e Simy ripartono in contropiede,
ma sbagliano un tocco, recupera Bakayoko che serve Demme il cui
diagonale supera Cordaz. Nel finale arriva la rete di Petagna,
lasciato tutto solo in area di rigore.