Campania poco più di 10 ricoverati nei reparti di terapia intensiva La svolta dopo anni di paura ma De Luca avverte. “Serve cautela” Vincenzo Lamberti Nel mese di febbraio erano poco più di 50 i ricoverati in terapia intensiva in Campania. 1 degenti, quelli con situazioni tali da non necessitare di essere intubati, superavano anche i 700. I numeri, però, in questi giorni sono cambiati. Si va verso una situazione che gli esperti chiamano Covid free: ovviamente ci vorrà ancora tempo prima di considerare totalmente finita la pandemia anche se, ormai da un mese, il governo ha decretato la fine dello stato di emergenza. La sensazione, confermata anche dai virologi, è che le nuove variazioni del virus non siano così pesanti come le precedenti. Ed anche se dovessero, come sembra stia accadendo in Europa ñ da qualche giorno anche in Italia, i contagi non determinano un aumento dei parametri ospedalieri che da sempre preoccupano gli esperti. Due giorni fa anche il governatore Vincenzo De Luca ha fatto sentire la sua voce: «La situazione è molto migliorata. Abbiamo pochissimi ricoveri in terapia intensiva ñ sono in discesa i ricoveri nei reparti ordinari, ma in Europa va diffondendosi una variante Omicron5, partita dal Portogallo ñ arrivata in Germania» ha spiegato il presidente campano che ha sottolineato come «quest’estate avremo in Italia milioni di turisti provenienti dalla Germania e da altri Paesi d’Europa ci sarà un rimescolamento sociale. Pertanto – ha aggiunto – se ñ vero che abbiamo una situazione molto migliore rispetto allo scorso anno, è anche vero che la prudenza non è mai eccessiva.