La Campania continua a viaggiare al ritmo di quasi duemila nuovi positivi al giorno, ma il
governatore Vincenzo De Luca non accetta che si parli nemmeno
lontanamente di ritorno in zona arancione. “Ho la sensazione –
dice – che in altre parti d’Italia non adottino, diciamo, lo
stesso rigore della Campania per valutare i positivi. Noi siamo
primi rispetto ai due dati fondamentali, quelli che misurano
l’occupazione delle terapie intensive e il numero dei morti per
covid. Tutti gli altri numeri possono essere plasmati”. E anche
su un altro numero, quello delle dosi di vaccino ricevute, De
Luca prosegue la polemica ad alzo zero delle ultime settimane:
“La Campania ha ricevuto 207.000 vaccini in meno rispetto alla
sua popolazione. Sono dei delinquenti perche’ tolgono il vaccino
alla regione che ha la densita’ abitativa piu’ alta d’Italia e di
Europa. Non so quale espressione usare – ha aggiunto – ma sono
un muro di gomma e fanno finta di non sentire. Continueremo a
combattere finche’ non si svegliano”.
Il bollettino di oggi indica una situazione assolutamente
stabile rispetto agli ultimi due giorni sia nell’incidenza, al 9
per cento (qui calcolata solo sui test molecolari e non, come a
livello nazionale, includendo anche gli antigenici), che nelle
vittime giornaliere, 33. Quasi invariato il numero delle terapie
intensive occupate, in netto calo quello delle degenze covid. Ma
la guardia non puo’ minimamente essere abbassata, specie alla
vigilia di un weekend, il primo in zona gialla, che complice il
bel tempo si annuncia a fortissimo rischio assembramenti. Le
forze dell’ordine preparano i controlli mentre le aree
turistiche, come la costiera sorrentina, auspicano che il primo
maggio segni l’inizio di una vera ripartenza: i dati sono
incoraggianti, molti dei ristoranti che possono stare aperti
grazie alla disponibilita’ dei dehors segnano il tutto esaurito
nelle prenotazioni per sabato.
Si accelera intanto sulle somministrazioni dei vaccini. Oltre un
milione e 100mila cittadini campani hanno ricevuto la prima
dose, quasi mezzo milione quelli che hanno completato
l’immunizzazione. Oggi la Asl Napoli 1 ha fatto debuttare nel
rione Sanita’ un hub mobile che fara’ tappa in vari quartieri.
L’obiettivo e’ quello di facilitare il piu’ possibile l’accesso ai
vaccini, anche se continuano a registrarsi problemi come quelli
segnalati ieri da anziani e fragili con lunghe attese nel
principale centro cittadino, quello della Mostra d’Oltremare.