La pandemia Nonostante le restrizioni in vigore ci sono continui assembramenti nei locali del Lungomare. In Campania altri 171 nuovi casi di contagi i numeri del coronavirus continuano preoccupantemente a salire ma in città si registrano pericolosi assembramenti, soprattutto nel fine settimana. A’lcuni locali del Lungomare nella notte tra sabato e ieri: i ragazzi ballano l’uno accanto all’altro, la distanza è davvero minima e sono senza mascherina. Sui social i ragazzi mostrano le immagini delle loro serate danza mi sembra di vedere le immagini del 2019, un periodo lontano, molli mesi prima della pandemia. Ma si tratta invece di questa terribile estate 2020, all’insegna delle regole anti Covid. Il governo nazionale nelle scorse settimane ha varato restrizioni severe dopo il caos assembramenti registrato nei locali della Sardegna e della Puglia che hanno tatto salire alle stelle i numeri dei positivi soprattutto tra i più giovani. Nei ristoranti si entra col documento d’identità, con il personale alle prese con gel e termometri. Ma le regole non sembrano avere nei locali notturni, nelle piazze frequentate dai ragazzi, soprattutto nel fine settimana. Intanto il coronavirus continua a preoccupare e a fare vittime in tutta la Campania: la situazione sembra fuori controllo. Ieri nella regione sono stati accertati 171 casi. In totale sono stati processati 7.632 tamponi. Il totale dei positivi nella regione è 1Ü.26Ü venuti fuori dall’analisi di 540.615 tamponi finiti nei laboratori delle cinque province campane. Ieri per fortuna non sono state accertate nuove vittime, i morti sono 456. Migliora in maniera considerevole il quadro dei guariti, dopo la stasi delle ultime settimane: nei giorni scorsi hanno sconfitto il Covid-19 oltre 200 persone, ieri si sono aggiunti al quadro altri 69 campani. Il totale dei guariti è 5.129 (sono considerati clínicamente guariti i pazienti divenuti asintomatici ma ancora in attesa dei 2 tamponi che ne comprovano la completa guarigione.