L’associazione 100autori apprende che il decreto attuativo della legge Cinema e audiovisivo relativo ai contributi automatici e’ adesso al vaglio della Conferenza Stato-Regioni e che per il calcolo di tali contributi, il peso
cinema-1dei parametri culturali/artistici, in origine maggiore rispetto ai parametri economici (rispettivamente 70%-30%) e’ stato successivamente rivisto a favore di questi ultimi (40-60). “Sebbene siano circolate, in varie sedi, delle simulazioni d’impatto di questa misura – simulazioni non effettuate dal MiBACT – che potranno essere valutate compiutamente solo dopo una prima fase di rodaggio – questo nuovo assetto – si legge in una nota – non puo’ essere accolto con favore dall’associazione 100autori, che chiede al ministro Franceschini di riequilibrare il peso dei parametri verso un piu’ equo 50-50”. Ma l’aspetto che preoccupa l’Associazione “e’ la sparizione dei contributi sugli incassi per gli autori. Infatti, mentre questa legge riserva e conserva a favore dei produttori una premialita’ sui risultatieconomici dell’opera, destinandone i frutti alla realizzazione
di opere successive, per gli autori viene meno l’unico
contributo che, nel rispetto della legge sul Diritto d’autore
(art. 46) riconosceva un giusto compenso a chi, con le sue idee
e il suo lavoro creativo, avesse contribuito al successo di
pubblico dell’opera. Gli autori, attraverso l’attuale
dispositivo normativo, non sarebbero piu’ compartecipi del buon
esito di un film al botteghino, subendo cosi’ non solo un danno
economico rispetto a quanto disposto in passato e alla
disciplina vigente sul diritto d’autore, ma anche un evidente,
disincentivante scollegamento fra il loro impegno creativo
coronato dal successo presso il pubblico e il giusto
riconoscimento al talento”.
L’associazione invita quindi i produttori a collaborare “per
trovare un modo che sancisca il ripristino dei contributi agli
autori e al Mibact di vigilare e porre come condizione per
l’accesso ai fondi da parte dei produttori il rispetto degli
obblighi di Legge (dell’art 46)”.