È tutto pronto per la partenza della sesta tappa del Giro Rosa, che prendera’ il
via domani da Torre del Greco (Napoli). Quella in programma
oggi  e’ la prima di due tappe tutte campane (l’arrivo e’
previsto a Nola, da dove partire la frazione di giovedi’ 17 con
arrivo a Maddaloni, nel Casertano). Una kermesse internazionale
che in questi giorni sta catalizzando l’attenzione degli
sportivi, visto che vede al via le migliori atlete in vista dei
Mondiali in programma la settimana prossima ad Imola.
Il Giro Rosa torna a Torre del Greco tre anni dopo la
conclusione della rassegna nel 2017. Gli organizzatori, guidati
dal patron Giuseppe Rivolta e a livello locale dal responsabile
di tappa Francesco Vitiello, hanno studiato nei minimi dettagli
le fasi che precederanno la partenza, in maniera da consentire
agli appassionati di poter godere di uno spettacolo degno di
questo nome. Cosi’ cicliste, tecnici e accompagnatori si
raduneranno al parcheggio Palatucci di via De Gasperi gia’ dalle
10.30: qui verranno effettuate le operazioni preliminari. Poi,
alle 12.10 tutte in sella per un giro turistico, con la carovana
che attraversera’ via De Gasperi, Litoranea, viale Europa per
portare il gruppo lungo via Nazionale, un po’ piu’ avanti
rispetto alla chiesa del Buon Consiglio. Da qui partira’ la
tappa, in direzione Torre Annunziata.
In considerazione dell’importanza dell’evento, l’amministrazione
comunale del sindaco Giovanni Palomba ha predisposto un adeguato
servizio d’ordine. Sara’ temporaneamente sospesa la circolazione
veicolare e pedonale dalle 11.45 alle 12.25 in via De Gasperi –
tratto La Salle-Litoranea – via Litoranea, viale Europa e via
Nazionale (da viale Europa a via Prota).
”Un momento di vanto e soddisfazione – le parole del primo
cittadino – che eleva l’immagine di Torre del Greco trasformata,
per l’occasione, in podio d’onore per lo start della sesta
tappa. Lo sport e’ , da sempre, una priorita’ del nostro indirizzo
amministrativo, piu’ volte ribadito con gli atti e nei fatti
dall’operato dell’amministrazione comunale. Crediamo, infatti,
fermamente nell’alto valore riabilitativo dell’azione sportiva,
nella riqualificazione sociale della comunita’ civile
amministrata”.