Uno scivolone clamoroso che i cittadini possono giudicare da soli. A De Luca non importa un fico secco della sanita’ e della salute dei campani ma usa questioni fondamentali per una strumentale e becera lotta politica contro parte anche CIATTI 1della sua maggioranza e contro i cittadini”. Lo dice la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Valeria Ciarambino, membro della Commissione Sanita’ commentando la non approvazione da parte dell’aula della mozione ‘salvaguardia dell’assistenza materno-infantile nel centro storico di Napoli’. “La nostra mozione non era finalizzata alla salvaguardia dell’ospedale Annunziata: sullo smantellamento e progressivo  svuotamento di un’eccellenza della sanita’ campana ognuno mantiene le sue valutazioni – spiega – ma era una mozione di buonsenso perche’ impegnava la giunta a garantire l’assistenza materno infantile e pediatrica in tutta un’area estesissima che riguarda il Centro storico di Napoli e tutta l’area nord orientale della citta'”. “Rappresentavamo nel documento concordato con il presidente Topo (Pd) della Commissione Sanita’ un punto fondamentale che da mesi andiamo ripetendo – prosegue – che non si procedesse a chiudere i reparti e le degenze di pediatria la cui necessita’ e’ sancita dal piano ospedaliero fino a quando non si fossero attivate le degenze al Loreto Mare e al San Giovanni Bosco”. “Cosi’ formulata la mozione ha trovato il favore della maggioranza che si era espressa per bocca di tutti attraverso il presidente Topo nello scorso consiglio con la richiesta di riformularla leggermente e presentarla per l’approvazione nel consiglio odierno – continua – Pochi minuti prima il Pd ha fatto pervenire al Movimento 5 Stelle una
riformulazione del testo che, sebbene non esattamente
coincidente con il nostro pensiero politico sull’ospedale, per
responsabilita’ abbiamo accettato visto che venivano preservati
gli impegni finali, ovvero che non si chiudeva l’Annunziata se
prima non si aprivano gli altri reparti di pediatria”. “Il
presidente Topo che si e’ espresso a favore e’ stato velocemente
sconfessato da Moxedano e Fiola – aggiunge – che servilmente si
sono precipitati in soccorso del presidente De Luca, che
intanto si esibiva in smorfie eloquenti di disappunto”. “La
votazione ha visto il voto favorevole del M5S dell’altra
opposizione e del presidente Topo e il voto contrario della
restante parte della maggioranza”, prosegue. “Al termine della
votazione De Luca si e’ recato a rimproverare con toni aspri
Topo, sconfessando in tal modo proprio il presidente Pd della
Commissione Sanita’ su un tema di sanita’ – conclude Ciarambino –
una prova che questa maggioranza e’ spaccata ed e’ alla stregua di
un asilo nido agli ordini di De Luca, che addirittura si prende
la briga di rimproverare e bacchettare chi non si allinea ai
suoi voleri. Il Movimento 5 Stelle continuera’ la sua azione per
trasformare la sanita’ a misura di cittadino

Di admin