“Workers buyout: quando i lavoratori salvano le imprese, una strategia per la Campania”. E’ stato questo il tema del confronto che si e’ svolto  al Consiglio regionale della Campania. L’incontro e’ stato voluto dal consigliere regionale del gruppo misto e vicepresidente del consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino per accendere i riflettori, con i rappresentati istituzionali, del mondo del lavoro e del sindacato, su uno strumento che attraverso il protagonismo dei lavoratori per salvare alcune aziende che oggi sono in crisi. In Campania, ha spiegato la consigliera Ciarambino, “lo
strumento ha funzionato in una decina di casi ma nella nostra realta’ , dove i tavoli di crisi aperti sono numerosi, e’ ancora poco conosciuto”. Ma l’obiettivo dell’incontro di oggi e’ stato finalizzato anche a individuare le misure per rendere l’applicazione del Wbo molto piu’ agevole, con procedure
burocratiche piu’ snelle.
Il workers buyout e’ previsto dalla cosiddetta legge Marcora,
per consentire ai lavoratori delle aziende in crisi di salvare
il proprio posto di lavoro, attraverso la creazione di
cooperative che ne rilevano gestione e produttivita’ .
“L’incontro di questa mattina e’ servito a mettere insieme le
diverse parti – ha spiegato ancora Ciarambinio – e’ servito a
segnalare le criticita’ e dunque le proposte di miglioramento
perche’ il Wbo diventi una reale opportunita’ per salvare posti e
imprese nella nostra regione”.