Scoperto il motore molecolare che mette in comunicazione le cellule nervose: e’ la chiave per capire molte malattie neurologiche, compresa l’emicrania, e per aprire la strada a futuri farmaci. Pubblicata sulla rivista Cell Reports e sul CERVREN1Journal of Biological Chemistry, la scoperta si deve alla collaborazione fra Universita’ di Genova, Istituto Italiano di Tecnologia (Iit) e Universita’ Vita e Salute San Raffaele di Milano. Finanziata dalla Fondazione Telethon, la ricerca ha messo un relazione la mutazione di un gene, chiamato PRRT2, con alcune malattie neurologiche, come l’epilessia benigna infantile e l’emicrania. E’ un gene chiave nel favorire la comunicazione tra i neuroni perche’ e’ attivo nelle connessioni (sinapsi) grazie alle quali le cellule nervose entrano in comunicazione tra loro per trasmettere informazioni. A coordinare il gruppo di ricerca e’ stato Fabio Benfenati, del dipartimento di Medicina Sperimentale dell’Universita’ di Genova, che con il Centro di Synaptic Neuroscience and Technology dell’Iit e con Flavia Valtorta, dell’Universita’ Vita e Salute, sono riusciti a individuare la funzione esatta del gene PRRT2. I ricercatori hanno dimostrato infatti che grazie alla sua presenza la trasmissione delle informazioni tra i neuroni avviene in modo piu’ semplice e spedito. Il gene facilita infatti il rilascio di una sostanza-messaggero (neurotrasmettitore) chiamata Sinaptotagmina, che da’ il “via” alla trasmissione delle informazioni tra i neuroni. Quando il gene PRRT2 e’ mutato la  sostanza-messaggero non viene rilasciata e la comunicazione tra i neuroni diventa impossibile.

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