A cura di Teresa Lucianelli: Trionfa a Serino, a dispetto del vento e del tempo incerto, la manifestazione che riunisce le varie espressioni artistiche e culturali del territorio avellinese legate al Carnevale, nella sua unica prestigiosa sigla. A conclusione degli eventi pre-carnascialeschi, un’intera giornata dedicata alla festa più scherzosamente trasgressiva, euforica e colorata dell’anno che riesce ad amalgamare anche le platee più eterogenee all’insegna del puro divertimento

Zeza di Mercogliano, Mascarata di Serino, Zeza di Capriglia Irpina, rappresentanza del Carnevale di Montemarano, Ballo O’Ntreccio di Forino, Ballo O’Ntreccio Junior e Majorettes I.C. di Forino, rappresentanza del Carnevale di Castelvetere sul Calore, Laccio d’Amore e Quadriglia Lauretana, Fonte Nova Folk, Quadriglia I.C. Benedetto Croce, ‘E Picciapagliari con Quadriglia di Marzano, Quadriglia e Laccio d’Amore di Quindici, Quadriglia e N’Trezz di Pago, Borgo Carnevale ‘A Zeza co’ ‘Ntreccio (Borgo di Montoro), La Fanfara di Santa Lucia di Serino a cura della Pro loco di Santa Lucia: tutti uniti in nome delle migliori tradizioni irpine nel Carnevale Princeps.
Tra le manifestazione carnascialesche più rappresentative della Campania e del Sud Italia, più vere, sentite e coinvolgenti, spicca dunque il Princeps Irpino che celebra le migliore usanze e con esse un patrimonio culturale dalle origini antichissime e di grande valore. E quest’anno il Carnevale Princeps Irpino si è arricchito per la prima volta anche di un’altra importante partecipazione: il patrocinio morale della Provincia di Avellino, con grande soddisfazione del comitato organizzativo che sta vedendo svilupparsi e progredire costantemente questa creatura nata all’insegna dell’unione concreta, nell’assoluto rispetto delle peculiarità di ciascuna testimonianza.

In un unico magico evento a Serino, i Carnevali irpini uniti si sono incontrati presentando le rispettive caratteristiche, in una spettacolare manifestazione, in nome di valori saldi e secolari.
Nell’ampia area del Mercato Coperto, prima il gustoso e abbondante Pranzo con il Princeps, a base delle specialità tipiche, che ha visto tutti insieme, in un’atmosfera di concreta partecipazione, i tantissimi figuranti, con gli organizzatori e lo staff, oltre a una parte del pubblico tra cui molti habitué che ogni anno prenotano la propria adesione, certi della riuscita, garantita dal puntuale successo riscosso dai precedenti appuntamenti.
Stavolta in tavola, tra risate e cori, fumanti Fusilli artigianali con ragù, misto di carne al sugo con patate e piselli, le magnifiche caldarroste giganti caratteristiche e vino genuino del territorio: un corroborante aglianico che ha preparato i partecipanti alla successiva sfilata con i balli e i canti rituali e le rappresentazioni teatrali, in primis la famosa Zeza.
Di seguito all’allegro e succulento momento conviviale, (dalle ore 15) il grande spettacolare e coloratissimo raduno dei Carnevali Irpini con saluto alle maschere e al pubblico da parte degli organizzatori e consegna dei riconoscimenti ai rappresentanti delle varie delegazioni presenti. Gli eventi in programma, patrocinati dalle Amministrazioni comunali, sono possibili grazie all’impegno e alla passione profusi dalle associazioni presenti sul territorio, che promuovono gli usi e i costumi locali.

“Nonostante le basse temperature e il meteo avverso, è stata una gran bella giornata piena zeppa di rapporti umani, rafforzati dalla presenza di tantissimi giovani. Questo per noi è il migliore successo. Il Carnevale Princeps Irpino si svolge una settimana prima del Carnevale tradizionale proprio per non intaccare minimamente quelle che sono le usanze e i rituali di ogni comunità che intende promuovere in unione con le altre testimonianze” – afferma Roberto D’Agnese, infaticabile e appassionato direttore artistico del Carnevale Princeps Irpino, applauditissimo a Serino – con ampio merito – dalla folta platea presente oltre che dall’esercito dei partecipanti in costume, così come è stato pure nelle passate edizioni., tutte all’insegna dell’amicizia e della promozione e divulgazione delle antiche origini del. Arme Ale irpino nelle sue più autentiche ed incantevoli espressioni.
“Le idee possono cambiare i territori: lo confermano ancora una volta la forma e i risultati raggiunti dal Princeps, concepito all’insegna dell’unione – sottolinea con evidente e ovvia soddisfazione – L’armonia, l’ampia e fattiva partecipazione alla sesta edizione, lo spirito nel quale si svolge, testimoniano i progressi compiuti da questa iniziativa che è crescita cresciuta di anno in anno, e dimostrano la validità di una formula in grado di richiamare i territori e risvegliare tradizioni a tratti sopite che fanno parte delle nostre radici e distinguono l’Irpinia.”
“Due gli obiettivi principali del Princeps: da un lato preservare la tradizione e dall’altro valorizzarla, anche creando e favorendo una microeconomia sui territori. – aggiunge D’Agnese – Siamo particolarmente lieti di avere il patrocinio morale della Provincia di Avellino: per noi è una tappa significativa perché rappresenta il riconoscimento da parte delle istituzioni del valore di questo lavoro svolto sul territorio, di un’organizzazione che è nata per valorizzare le tradizioni e all’insegna del rispetto per esse, assolutamente senza alcuna intenzione di sostituirsi ai Carnevali irpini tradizionali. Infatti, questo è il motivo per cui il Carnevale Princeps Irpino si svolge una settimana prima del Carnevale tradizionale. Il nostro desiderio è che il Princeps possa essere sempre più espressione di uno straordinario patrimonio culturale come il nostro Carnevale, siamo quindi aperti a tutte le organizzazioni carnevalesche e crediamo nella forza dell’aggregazione in nome di un importante intento comune”.

La coloratissima parata, applaudita e festeggiata dal numeroso pubblico molto partecipativo, a dispetto del tempo incerto e del vento che non hanno minimamente intaccato la riuscita della manifestazione, ha fatto seguito ai precedenti appuntamenti in calendario. L’apertura della mostra dedicata al Carnevale Princeps Irpino (10 febbraio), esposizione itinerante – tappa clou a Serino – con introduzione alle varie realtà del Carnevale in Irpinia a cura dell’antropologa Alessia Scozzese. Poi all’auditorium San Filippo Neri di Lauro (16 febbraio), “Tradizione, risorsa che unisce”, presentazione con i sindaci e i rappresentanti del Carnevale Princeps Irpino, con la partecipazione del presidente della Provincia Domenico Biancardi. Ancora, a Petruro di Forino, nell’Istituto “Padiglione”, (23 febbraio) incontro con i sindaci e i rappresentanti del Carnevale Princeps Irpino su “Tradizione in classe… Visione del futuro”.
Insomma, anche stavolta, un programma di tutto rispetto voordinato da D’Agnese, che ha anticipato degnamente – come era nelle migliori aspettative – le manifestazioni tradizionali che caratterizzeranno il prossimo week end e si concluderanno alla grande nella notte di martedì grasso per ritornare poi, con la rituale “Morte di Carnevale”, domenica 20 marzo.