“Vincenzo De Luca parla di un ‘miracolo’ fatto nella sanita’, vantandosi persino di avere ridotto il personale di quasi 14 mila lavoratori. Ma quello che lui chiama ‘miracolo’ e’ la desertificazione dei presidi sanitari, e’ la scomparsa dei medici e degli infermieri dalla corsia, e’ il blocco delle analisi e della diagnostica, e’ il calvario dei viaggi della speranza per i malati gravi, e’ l’umiliazione dei diversamente abili e degli anziani abbandonati al loro destino. E in questi giorni stanno venendo meno altri servizi: Ottaviano, San Giuseppe Vesuviano e Casoria, cui si aggiungeranno dal primo gennaio Afragola, Arzano e Casavatore. Senza nemmeno dare preavviso, decine e decine di migliaia di cittadini resteranno senza strutture per l’urgenza sanitaria. Questo non e’ risparmio, questa e’ macelleria sociale che diventa un’offesa alla dignita’ dei cittadini campani quando si scopre che in questi anni, viceversa, si sono moltiplicati i primari e i dirigenti. Noi metteremo a posto le cose senza mettere le mani in tasca alle persone”. E’ quanto dichiara in una nota Severino Nappi, Il Nostro Posto.