Pasqua chiusi in casa, verso il lockdown Vincenzo De Luca attua la stretta e chiude al pubblico lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici. L’ordinanza andrà in vigore oggi e resterà in vigore fino al 21 di marzo.II governatore anticipa lo decisioni del Governo per il prossimo week – end L’ordinanza va in vigore da oggi ñ resterà in vigore fino al 21marzo.Vincenzo De Luca anticipa i tempi in Campania e, dopo un bollettino da oltre 3000 nuovi positivi e con una percentuale di contagi che ieri registrava l’n,7%, ordina la stretta, una nuova stretta, andando oltre ogni possibile previsione. Un ulteriore, poderoso giro di vite che si aggiunge alla chiusura delle scuole e alla zona rossa in cui la Campania è piombata da venerdì scorso. Perché con la firma sull’ordinanza numero 7, il governatore impone «ulteriori limitazioni alla mobilità e alle attività dei mercati». In pratica, chiude tutto o quasi, limitando drasticamente ogni spostamento delle persone. Nello specifico, nell’ordinanza si legge della chiusura al pubblico per almeno, da oggi e fino al 21 marzo, in tutta la Campania di lungomari, piazze, parchi urbani, ville comunali e giardini pubblici. Nello stesso periodo De Luca impone lo stop a fiere e mercati, compresi quelli rionali o settimanali anche per i generi alimentari. Provvedi menti sui quali pareva esserci discrezionalità piena da parie del Comune di Napoli che invece viene di fatto sovrastato dalle decisioni regionali, e anzi invitato a far rispettare la decisione presa dal governatore. Con la nuova ordinanza restrittiva, inoltre, il presidente della Regione si raccomanda alla popolazione «di evitare assembramenti e ai datori di lavoro pubblici e privati il ricorso alle percentuali più alte possibili di modalità di lavoro agile». La chiusura di lungomari, piazze, ville comunali e parchi urbani «è disposta per tutta la giornata salvo che nella fascia oraria mattutina dalle 7.30 alle 8.30», ovviamente fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali aperti e alle abitazioni private. «I soggetti competenti garantiscono la chiusura di eventuali porte e varchi di accesso», viene poi precisato dalla Regione Campania. Dal divieto di svolgimento di fiere e mercati sono però esclusi i negozi siti in prossimità o all’intemo di aree mercatali, purché provvisti di servizi igienici autonomi, «limitatamente alla vendita dei generi alimentari e alle altre attività consentite sul territorio regionale dal Dpcm del 2 marzo 2021». Il messaggio dell’Unità di Crisi regionale è tutto rivolto alla cittadinanza per evitare al massimo assembramenti: da una strada o da una piazza si può infatti transitare; se necessario, a fare la spesa, in farmacia oppure in ufficio ci si può sempre recare. Ma non bisogna fermarsi in strada creando assembramenti, quindi vicinanza tra le persone. Da lunedì scorso, da quando la Campania è entrata in zona rossa, ancora troppe sono le immagini di gente in strada che passeggia normalmente: la nuova ordinanza di De Luca, che «rammenta che sono sospese le attività attività delle ludoteche», intervenire proprio in quella direzione. In sostanza, di casa — è il sen- I numeri della giornata 3.034 I positivi del giorno 25.867 Tamponi del giorno I deceduti 1.814 I guariti so — si può uscire ma sempre in caso di necessità o per motivi di lavoro, cosi come si può sempre far rientro nella propria abitazione. Ma non bisogna passeggiare in strada, andare nei parchi o dare uno sguardo ai negozi come se nulla fosse, come se non fossimo nel pieno della terza ondata della pandemia: questo, con i numeri che il Covid sta facendo registrare in Campania, ed in assenza di vaccini a per immunizzare tutti e subito, non è ancora possibile.