Pasquale Sibillo, il giovanissimo boss latitante catturato a Terni dalla Polizia, ha 24 anni. Sibillo era ricercato da giugno sulla base di un’ ordinanza di custodia cautelare con le accuse di omicidio, tentativo di omicidio, associazione per sibilio 1 delinquere di stampo mafioso, traffico di droga ed estorsioni. Fratello di Emanuele Sibillo, ucciso il 2 luglio in un agguato, Pasquale Sibillo, e’ ritenuto dagli investigatori il capo del cartello della nuova generazione camorristica del rione Forcella, composto dalle famiglie Giuliano,Sibillo, Brunetti ed Amirante e contrapposto alla “paranza dei bambini”, detta cosi’ perche’ le ultime leve della criminalita’ organizzata sono giovanissimi ed a volte minorenni. Anche i componenti del gruppo Sibillo sono tuttavia giovanissimi. La faida ha fatto tre omicidi nei rioni Forcella e Maddalena,
nel centro storico, dove da anni operano i clan Mazzarella e Giuliano. La progressiva disarticolazione del clan Mazzarella, a lungo egemone nell’ area centrale della citta’ avrebbe creato – secondo gli investigatori – un vuoto di potere sopratutto nella gestione del traffico di droga e nelle estorsioni. Da qui sarebbero scaturiti forti contrasti tra il cartello camorristico dei Giuliano-Sibillo-Brunetti-Amiranti e le famiglie Baldassarre e Del Prete tradizionalmente alleate al clan Mazzarella.