“Il bullismo e’ l’ignoranza di credere di essere forti”: e’ una delle frasi pronunciate dagli alunni delle scuole secondarie di primo grado, in un incontro che apre il ciclo ‘Educazione alla
legalita’ ‘, organizzato dall’amministrazione comunale di San
Giorgio a Cremano (Napoli) d’accordo con l’assessore comunale
alle Politiche Giovanili Simona D’Agostino. In una sala gremita,
alla Fonderia Righetti, alla presenza dell’assessore alla Scuola
Giuseppe Giordano, della psicologa e criminologa Mariarosaria
Alfieri, gli alunni hanno mostrato interesse al fenomeno ponendo
domande e chiedendo di volerlo approfondire in tutte le sue
sfaccettature. Azioni aggressive, fisiche, verbali, attraverso i
social o la messaggistica e tanti altri aspetti sono stati
affrontati con esempi pratici e anche con la visione di un
cortometraggio sulla violenza dei bulli a scuola e casi di
revenge porn, a cui sono seguite domande e testimonianze in un
confronto profondo e proficuo.
Secondo l’Osservatorio ‘Bullismo e Cyberbullismo’ un adolescente
su cinque e’ vittima di comportamenti identificabili con questo
fenomeno e a finire nel mirino dei bulli sono per lo piu’
pre-adolescenti e adolescenti, ovvero la fascia d’eta’ tra gli 11
e i 16 anni. “E’ per questo che ci siamo rivolti proprio a loro
e continueremo a farlo, anche grazie alla disponibilita’ dei
nostri dirigenti scolastici, sempre sensibili e pronti ad
accogliere questa ed altre iniziative” ha detto il sindaco di
San Giorgio a Cremano, Giorgio Zinno.
A scuola, tra gruppi di amici, nei luoghi di ritrovo, in uso non
corretto dei social: il fenomeno bullismo e cyberbullismo e’ un
pericolo sempre in agguato. Le iniziative di sensibilizzazione
proseguiranno anche nei prossimi mesi, chiamando a raccolta le
scuole ed esperti della materia.