La Provincia Sant’Antonio dei Frati Minori in una nota comunica “con dolore che e’ stato notificato in data odierna a Fra Clemente Moriggi”, uno dei tre frati, ex amministratori di tre enti dei francescani, in parte prosciolti per prescrizione e in parte assolti nel merito dall’accusa di appropriazione indebita per un ‘buco’ da 20 milioni di euro, “il provvedimento di dimissione dall’Ordine dei Frati Minori e dallo stato clericale”. Il provvedimento, viene spiegato nella nota, “e’ conseguenza del mancato adempimento alla obbedienza/richiesta di trasferirsi da Milano in altro convento della Provincia. Tale provvedimento venne preso con l’avvio delle indagini sui fondi investiti attraverso Leonida Rossi, purtroppo mai piu’ restituiti. In quella occasione – si legge ancora – sono stati presi immediatirimedi disciplinari, previsti dall’Ordinamento canonico e  civile, che prevedevano, appunto, il trasferimento immediato in altri conventi dei tre frati”. Lati e Beretta, gli altri due frati, “hanno obbedito a tali disposizioni, mentre Fra Moriggi ha perseverato nel trasgredire a questa esplicita richiesta, pur a seguito di ripetute e specifiche ammonizioni. Dei tre frati indagati, solo due appartengono alla Provincia Sant’Antonio dei Frati Minori”.