E’ di 46 feriti il bilancio della notte di San Silvestro nel Napoletano. I più gravi sono due bambini di 9 e 12 anni, ricoverati all’ospedale pediatrico ‘Santobono’ con ferite alle mani ed ustioni. Per loro la prognosi è di 30 giorni. Il botti-23dodicenne è di Pratola Serra (Avellino). Stava sparando i fuochi per festeggiare il nuovo anno. Un petardo difettoso gli è esploso nella mano sinistra. Trasportato all’ospedale “Moscati” di Avellino, è stato poi poi trasferito al “Santobono”, dove ha subito la sub amputazione delle falangi del secondo e terzo dito. La prognosi è di 40 giorni.

Trentuno i feriti a Napoli città, tra i quali sei minori; 15 in provincia.

Due dei feriti sono stati colpiti da proiettili vaganti. E’ ricoverato all’ ospedale “Loreto Mare” di Napoli, B.G., 59 anni, residente ad Avella (Avellino). L’ uomo è stato colpito al collo da un colpo di arma da fuoco e dovrà essere operato per l’ estrazione del proiettile.

Alla polizia B.G., bracciante agricolo, ha riferito di essere stato colpito mentre era alla guida di un camioncino all’ angolo tra via Ventaglieri e vico Montesanto, nel centro della città. Sulla carrozzeria del camioncino la polizia ha rilevato la presenza di tre fori di proiettile, ma a terra non sono stati trovati bossoli.

Ferita
di striscio alle ginocchia da un altro proiettile vagante A.C. 64 anni, abitante a Ponticelli, periferia orientale della città. La donna si trovava sul balcone di casa quando è stata colpita. Medicata all’ ospedale “Villa Betania”, guarirà in 10 giorni.

Il dato dei feriti per i botti nella notte di San Silvestro continua a calare: l’anno scorso furono 51 i feriti nel Napoletano. Ma resta in pieno la gravità del fenomeno.